Castelpoto

Lo Sprar Castelpoto gestito dalla Caritas diocesana di Benevento ha accolto una secondo nucleo familiare dopo quella della famiglia Labaran; si tratta di una giovane coppia di origine marocchina proveniente dalla Libia, ma già in Italia da sei mesi.

Ad accoglierli presso la casa comunale vi erano gli operatori Caritas, alcuni amministratori e il sindaco, con il quale la giovane coppia ha stipulato il “Patto di accoglienza”, il protocollo che regolamenta i diritti e i doveri degli ospiti.

Il sindaco Fusco al termine dell’incontro ci ha tenuto a ribadire la propria soddisfazione per la realizzazione di questo progetto che man mano sta prendendo forma, un progetto che prevede una buona accoglienza che si traduce quindi in integrazione; a prova di ciò vi è il fatto che Labaran è già un nuovo volontario dell’ANPAS locale mentre il giovane marocchino Elmaghitiri nei prossimi giorni incomincerà ad allenarsi con la squadra locale che disputa il campionato di seconda categoria, e se la burocrazia lo permetterà, farà parte della squadra.

“Il progetto come previsto è destinato a crescere, e con esso il patrimonio culturale del piccolo borgo, attraverso l’ interscambio di lingue e usanze tra la comunità autoctona e i nuovi castelpotani” ha spiegato il sindaco Fusco.