Benevento

Fioravante Bosco, segretario generale aggiunto della Uil Avellino/Benevento, risponde alle accuse che gli sono state rivolte dal Movimento 5 Stelle in ordine alla sua nomina a Vice comandante della Polizia municipale di Benevento. Questi i chiarimenti su ogni singolo punto toccato dal Movimento: per quanto riguarda i vertici del Corpo essi sono stati nominati nel rispetto della legge n. 65/1986, così come è sempre avvenuto in passato. Chiaramente il Comandante deve percepire almeno la retribuzione di posizione per la responsabilità che la nomina comporta. Nel caso dellex-responsabile Gennaro De Nigris ciò non venne previsto, e questo ha comportato il ricorso al giudice del lavoro che gli ha dato ragione. I 30.000,00 euro sono però finiti nella massa debitoria del dissesto finanziario; a seguito della nomina a vice comandante, il capitano Bosco svolge dal 1° gennaio 2018 due turni settimanali, anziché uno, proprio per far fronte alle accresciute responsabilità che derivano dallincarico. Attualmente i servizi di più gravosa entità vengono svolti proprio dal Comandante e dal suo vice, che assicurano la loro presenza. Quanto al concorso per titoli ed esami, nellallegato A) al regolamento sullordinamento degli uffici e dei servizi nulla di ciò è previsto. Le due nomine non hanno comportato un salto di categoria poiché trattasi di incarichi fiduciari del sindaco; la vicinanza di Bosco allex-Vice-sindaco Raffaele Del Vecchio, poi candidatosi alla carica di sindaco del centro-sinistra, non fa una grinza. Bosco prese un impegno con lui un anno prima, quando ancora Clemente Mastella non era sceso in campo. Bosco con Mastella non ha mai avuto frizioni, e in due occasioni partecipò al congresso provinciale dellUdeur, accolto sempre con grande simpatia e disponibilità. Va detto, inoltre, che Bosco ha sempre distinto la funzione sindacale-istituzionale da quella politica. Quindi, non deve apparire strano che egli abbia partecipato allinaugurazione di unopera pubblica per poi criticare labbandono delle strutture realizzate, lasciandole allincuria e alla devastazione dei vandali. Sarebbe stato strano lesatto contrario. Per fare un esempio: cè una differenza abissale tra linaugurare il parco Cellarulo o la Spina Verde e lasciarla al proprio destino; e, invece, inaugurare il complesso ex-San Vittorino e assegnarlo nella disponibilità del Conservatorio di Musica di Benevento! A tal proposito, Bosco è stato presente a tutte e tre le inaugurazioni. “Se avessero proceduto con una nomina diversa dichiara Fioravante Bosco - avrei ricorso io perché in possesso dei titoli necessari per ricoprire la carica di vice comandante del Corpo di polizia municipale. Sono sempre il numero due, dopo Giovanni Fantasia, in termini di anzianità di servizio. A chi mi accusa di favorire una parte politica preciso che in questa Città tutti appartengono a qualcosa, poiché siamo una piccola comunità. Piuttosto che su questa vicenda conclude Bosco il M5S dovrebbe scandalizzarsi sul fatto che nella polizia municipale di Benevento presta servizio un soggetto condannato con sentenza passata in giudicato, e al quale la Prefettura di Benevento ha revocato la qualifica di agente di pubblica sicurezza. Vogliamo parlare di altro? Io non ho scheletri nellarmadio!.