Benevento

E' tempo di primi bilanci per il settore giovanile giallorosso. Le varie compagini hanno raggiunto il giro di boa e sono pronte a recitare un ruolo importante nel girone di ritorno. Ad analizzarne l'andamento è stato Pasquale Foggia ai microfoni di Stadio Giovani. Il responsabile del vivaio è partito dalla Primavera: 

“Sapevamo di partire con la rosa incompleta all'inizio e abbiamo cercato di migliorarla. Faremo qualcosina anche in questi giorni con degli innesti di qualità per dare maggiore importanza al girone di ritorno. Sono contento del lavoro di Romaniello e del suo staff. E' una squadra che prova sempre a giocare la palla ed è quello che chiediamo ai nostri tecnici. Il Viareggio? Per noi è motivo di orgoglio. La proprietà mi ha dato massima libertà di scelta. E' il torneo più importante in assoluto e il Benevento scenderà in campo per fare bene”.

UNDER 17 - “Ci sono stati degli infortuni gravi, ma la mano di Bovienzo si è sempre vista. E' un allenatore che sa gestire il gruppo come pochi. E' una squadra che viene da un percorso importante, basti pensare che l'anno scorso è stata l'unica ad aver raggiunto i play off. E' un gruppo che abbiamo migliorato questa estate e non mancheranno dei ritocchi a gennaio”.

UNDER 16 - “Sta facendo un grandissimo campionato. Sono contento per Formisano perché ha una idea di calcio molto importante e cerca sempre di svilupparla in tutte le occasioni”.

CONTINUITA' - “E' stata molto importante per queste due squadre. Serve tanto sia per la conoscenza singola dei ragazzi, ma anche per l'esperienza del tecnico”.

UNDER 15 - “E' una squadra che ha grandissima qualità e sono convinto che nel girone di ritorno farà ancora meglio. I ragazzi vengono tutti da scuole calcio, quindi abbiamo avuto bisogno di tempo per amalgamare il tutto. Fusaro sta facendo bene e colgo l'occasione per ringraziare tutti coloro che lavorano sodo per contribuire alla crescita del settore giovanile come Diego Palermo e Simone Puleo”.

IMPRESSIONATO - “Mi ha impressionato di più l'under 17 per la cattiveria che mette in campo. Mi ha sorpreso tanto l'under 15 perché si vede già l'impronta del tecnico: gioca un calcio bello. Ha ampi margini di miglioramento e sono certo che negli anni diventerà sempre più forte”.

BRIGNOLA - “L'esordio di un calciatore in prima squadra è la massima espressione del nostro lavoro. Credo che sia pronto per giocare a livelli importanti, come altri tre elementi che possono dare un contributo alla prima squadra senza problemi”.

OBIETTIVI - “Non amo puntare alla classifica, ma alla crescita costante dei ragazzi attraverso il gioco. I risultati ben vengano, ma non sono il nostro primo obiettivo”.

Ivan Calabrese