A distanza di alcuni giorni dall’ultimazione dei lavori di bitumazione dell’area intorno alla rotatoria di via Appia si registrano le prime urgenti necessità. In particolare, la mancanza della segnaletica (foto di Antonio Cucciniello) sta già creando notevoli disagi e rischi per autovetture e pedoni, costretti ad impegnare la rotatoria senza conoscere bene né i punti di attraversamento pedonale, né le corsie e né le direzioni.
Il grosso del lavoro è stato fatto, anche in tempi piuttosto rapidi considerando le insidie della posa notturna dell’asfalto, ma ciò che manca non è secondario perché chi impegna la rotatoria con l’auto o a piedi avverte nettamente la difficoltà a ritrovarsi senza segnaletica, né orizzontale e né verticale.
Anche i residenti della parte alta di via Appia si fanno in qualche modo sentire. Pur apprezzando la conclusione dei lavori più importanti, anche se dopo tre anni di calvario, vorrebbero che si mettesse mano anche al tratto di marciapiede sul lato destro in direzione di Avellino che, al momento, è l’unico a non essere mai stato interessato da lavori di rifacimento o manutenzione. Senza contare che, ad un certo punto, fra il fusto di un grosso platano ed un muretto di confine non c’è lo spazio necessario per far passare un passeggino e, perciò, i genitori sono costretti ad aggirare l’albero impegnando la sede stradale, con tutti i rischi del caso. Una situazione analoga si è verificata, in passato, anche nella parte bassa di via Appia ed è stata risolta realizzando una rientranza nella proprietà privata.
Gianluca Roccasecca