Non ce l'ha fatta a contenere l'enorme folla, la Chiesa Madre di Guardia Lombardi nel giorno dei funerali di Gaetano Sica. Per lui sono accorsi da ogni parte a rendergli omaggio.
70 anni, amministratore di lungo corso, ex consigliere comunale e vice sindaco. Educatore esemplare, presidente e allenatore della locale squadra calcio.Una vita spesa per gli altri nella politica, nella scuola e nello sport. "Un campione che aveva il senso profondo dello sport - così lo ha definito nei suoi saluti commossi in chiesa, Gerardo Bianco - per Guardia quello di quest'anno non è stato un felice Natale. Ninì ha dato tanto al suo paese, mettendo a disposizione le sue energie morali e la sua forza. Un uomo vero e autentico che lascia una grande eredità ai giovani."
Così è stato ricordato Ninino in un manifesto che ha commosso tutti: “Una luce surreale rischiarava l’aurora del 24 dicembre nel cielo di Guardia. Era la tua anima che si librava nel cielo limpido e ci sorrideva nell’azzurro dell’etere mentre noi ignari speravamo trepidamente nel tuo ritorno. Addio Ninì amico di tutti. Sappiamo che sei felice nella tua dimora celeste e solo questo ci fa sopportare il dolore del tuo repentino distacco dalla vita terrena. Resterai per sempre nei nostro cuori. Con immenso affetto."
Ha saputo tracciare un quadro preciso e reale di Ninì il suo amico di sempre Giandonato Giordano: "Educatore, padre e marito e esemplare. Un uomo vero e autentico di quelli che lasciano il segno. Un amico di quelli che non capita spesso la fortuna di avere al nostro fianco. La sua dote migliore è stata questa. Ed un dono che ha saputo estendere a tutti."
Lascia la moglie Gaetanina e le figlie Emanuela ed Azzurra. Una famiglia esemplare, come lo era Ninì. Al primo posto i valori veri. "Io so che questo non è un addio ma so che mancherai tremendamente. Ciao papà" Sono le parole di sua figlia Emanuela stimato avvocato e scrittrice. "Il tuo posto vuoto nel giorno di Natale" una data che non potrà mai essere dimenticata.
L’hai sentita la banda papà? I tuoi amici di sempre hanno voluto così tributarti l’ultimo (ma non definitivo) saluto. Quando sei arrivato nella tua Piazza, al cospetto di una folla immensa che si stringeva (commossa) intorno al nostro dolore, ha suonato “La vita è bella” e le parole sembravano scritte apposta per te. Perché tu hai sorriso alla vita sempre, nonostante tutto, nonostante il dolore.
“Sorridi,senza una ragione, ama,come se fossi un bambino, sorridi, non importa cosa dicono. Non ascoltare una parola di quello che dicono perché la vita è bella così. Lacrime,un'ondata di lacrime, luce,che lentamente scompare, aspetta,prima di chiudere le tende, c'è ancora un altro gioco da giocare e la vita è bella così. Qui nei suoi occhi eterni sarò sempre vicina quanto te, ricorda com'era prima ora che sei là fuori con te stesso ricorda cos'è vero e quel che sogniamo è solo amore. Conserva la risata nei tuoi occhi presto ti verrà dato il premio che hai tanto atteso dimenticheremo i nostri dolori e penseremo ad un giorno più allegro perché la vita è bella così. C'è ancora un altro gioco da giocare e la vita è bella così.”
Gianni Vigoroso