di Gianni Vigoroso
Tendere la mano ai poveri, agli ammalati facendo sentire loro il calore dell’amore che spezza il cerchio della solitudine.
La chiesa non trascura gli ultimi e lo fa manifestando concretamente la sua presenza nei luoghi in cui maggiormente si tocca con mano la sofferenza. Il vescovo Sergio Melillo insieme al sindaco di Grottaminarda Angelo Cobino, in visita alla residenza sanitaria assistenziale Centro Padre Pio per la celebrazione della santa messa in vista del Natale. Una vera e propria famiglia in una struttura modello piena di amore, dolcezza e professionalità al fianco di chi non sarà mai considerato ultimo.
“Il Signore nasce soprattutto in questi luoghi - afferma Melillo - di accoglienza e ospitalità di persone che vivono la sofferenza e la disabilità. Cristo viene ancora una volta soprattutto a manifestare la sua vicinanza ai luoghi della vita e questo è uno dei luoghi importanti della vita. La chiesa sta dedicando attenzione agli ultimi. Ce lo insegna il magistero del nostro amato Papa Francesco.
La gioia del vangelo da portare proprio nei luoghi in cui necessita di essere ancora di più vissuta, sperimentata nell’incontro con Dio. Gesù viene proprio a dirci che sta dalla nostra parte e ha scelto di essere uomo e di condividere con la nostra umanità tutte le stagioni della vita.”
Così il sindaco di Grottaminarda Angelo Cobino: “Si avverte ancora di più in questi luoghi il Natale, dove c’è sofferenza, compensata però dalla professionalità, umanità, degli operatori di questo centro. Un luogo dove gli anziani e le persone bisognose, possono trovare un momento di conforto, aggregazione e socialità.”