Capaccio

Valorizzare maggiormente le bellezze del territorio, offrire migliori e maggiori servizi ai numerosi turisti che frequentano Capaccio Paestum. Il Comune di Capaccio Paestum ha così deciso di istituire, a partire dal 2018, un’imposta di soggiorno, il cui gettito, fanno sapere dall'amministrazione, sarà destinato a finanziare interventi in materia di turismo, ivi compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive.

L’imposta di soggiorno sarà a carico di coloro che alloggeranno nelle strutture ricettive situate nel territorio comunale di Capaccio Paestum, da applicare, secondo criteri di gradualità in proporzione al prezzo.

Dopo la decisione di istituire tale contributo, il prossimo passaggio prevede l’approvazione in Consiglio Comunale del “Regolamento per l’applicazione dell’imposta di soggiorno”.

L’applicazione dell’imposta avverrà dal primo aprile al trentuno ottobre. Per la restante parte dell’anno (dal primo novembre al trentuno marzo), le tariffe previste saranno ridotte del 50%.

Le tariffe saranno così strutturate:

Strutture alberghiere: 1,50€ al giorno per persona negli alberghi a 1 e a 2 stelle; 2€ al giorno per persona negli alberghi a 3 stelle; 2,50€ al giorno per persona negli alberghi a 4 e a 5 stelle; 3€ al giorno per persona negli alberghi a 5 stelle lusso.

Strutture extralberghiere: 1,50€ al giorno per persona per esercizi di affittacamere e B&B; 1,50€ al giorno per persona in case e appartamenti per vacanze; 1,50€ al giorno per persona nelle case per ferie; 1,50€ al giorno per persona negli ostelli per la gioventù; 1,50€ al giorno per persona nei country house; 1€ al giorno per persona nei rifugi di montagna; 1€ al giorno per persona nelle case religiose di ospitalità.

Strutture turistico-ricettive all’aria aperta: 1€ al giorno per persona nei campeggi per la sosta in piazzole e per il soggiorno di turisti provvisti, di norma, di unità abitative quali tende ed altri mezzi autonomi di pernottamento (roulotte, maxi caravan e case mobili); 1,50€ al giorno per persona nel caso delle cosiddette locazioni brevi e per i casi diversi da quelli di cui ai punti precedenti.

La tariffe saranno così applicate per i primi sette giorni di soggiorno. Dall’ottavo al quindicesimo giorno, solo nelle strutture alberghiere ed extralberghiere, la misura dell’imposta sarà ridotta del 50%, con esenzione totale dal sedicesimo giorno in poi. Per le strutture turistico-ricettive all’aria aperta, invece l’esenzione totale si applica dall’ottavo giorno in poi.

Saranno esenti dal pagamento dell’imposta di soggiorno i minori fino al compimento del 14esimo anno di età e gli anziani oltre il compimento del 70esimo anno di età. Sono previste anche altre esenzioni ed agevolazioni, tra queste gli studenti nazionali ed internazionali in attività di studio e di ricerca su incarico universitario e/o ministeriale per lo svolgimento di programmi certificati.

«Un territorio che vive di turismo – spiega il Sindaco di Capaccio Paestum, Franco Palumbo – deve cercare di migliorare di anno in anno i servizi da offrire ai suoi visitatori. L’istituzione di questo contributo è finalizzata proprio a mettere in campo una serie di azioni nel comparto turistico in grado di rendere Capaccio Paestum una città sempre più efficiente, funzionale, smart e di sostenere ulteriormente gli sforzi quotidiani che già fanno i nostri operatori del settore turistico-ricettivo per offrire alla propria clientela dei servizi ottimali.

Il turismo è uno degli obiettivi strategici dell’Amministrazione e anche l’istituzione di questa imposta di soggiorno va in tale direzione. Capaccio Paestum dovrà diventare il fiore all’occhiello della nostra terra, un luogo emozionale che saprà offrire esperienze uniche al visitatore».

S.B.