Sono state una trentina – sulle trentadue complessive (per tre di esse problemi di notifica)- le parti offese che attraverso gli avvocati Giuseppe Maturo, Giuseppe Francesco Massarelli, Alessandro Tanzillo, Maria Rosaria Di Nuzzo, Alessia Tuccillo e Rosanna Mazzeo hanno chiesto di costituirsi parti civili nel giudizio immediato, partito questa mattina dinanzi al giudice Andrea Loffredo, a carico di Riccardo Massini (avvocato Gabriele Nuzzi), 64 anni, medico, di Telese Terme, presente in aula, e Giuseppe Varesi (avvocato Marcello D'Auria), 55 anni, di Foglianise, impiegato.
Si tratta delle due persone, entrambe in libertà – Varesi con l'obbligo di firma, revocato oggi -, finite lo scorso 12 luglio agli arresti domiciliari nell'inchiesta dei carabinieri del Nas di Salerno sulla promessa di assunzioni, in cambio di denaro, alla clinica Maugeri di Telese Terme, estranea all'intera vicenda.
Un'indagine condotta dal pm Francesca Saccone, centrata su 185mila euro che sarebbero stati sborsati per assicurarsi un lavoro presso la Maugeri. Una prospettiva che non si è mai concretizzata, alimentata, secondo l'accusa, millantando amicizie importanti alla Regione Campania, da remunerare per l'interessamento, e con falsi colloqui, falsi documenti inviati a Napoli, false determine dirigenziali di immissione nel ruolo e di convocazione dei candidati.
Oltre che i due imputati, il provvedimento cautelare del gip Loredana Camerlengo aveva riguardato, all'epoca, anche Elodia Lina Zarrelli (avvocato Antonio Di Santo), 47 anni, di Cerreto Sannita, infermiera, poi tornata in libertà dopo l'interrogatorio di garanzia. Si torna in aula il 28 maggio del prossimo anno.
Esp