Quindici

Siamo agli ultimi dettagli, questione di ore e poi l'accordo tra Loredana Graziano e Eduardo Rubinaccio si farà. Con il secondo, portabandiera di Forza Italia, alla guida di una civica che concorrerà per la conquista del municipio di Quindici, contrapponendosi alle altre due liste che con ogni probabilità saranno in campo: quelle del sindaco uscente e sfiduciato Liberato Santaniello, e del medico democrat Franco Grasso

L'alleanza. Dialogano già da diversi giorni l'ex gruppo di minoranza capeggiato dalla Graziano e l'area politica cementificatasi attorno alla figura Rubinaccio, cugino del primo cittadino uscente. Un'area all'interno della quale sono confluiti i pezzi della maggioranza che voltarono le spalle a Liberato Santaniello, sfiduciandolo. Un tira e molla durato diversi giorni e che, a quanto pare, sembra finalmente concludersi con il lieto fine. Sarà la Graziano a cedere il passo. La giovane professionista del Piano Sociale di Zona non sarà candidata a sindaco, ma accetterà che alcuni suoi rappresentanti siano presenti nella civica di Rubinaccio. Ora, si tratta di stabilire quanti posti in lista. La Graziano ne pretenderebbe tre, Rubinaccio vorrebbe concederle solo due. Scaramucce, insomma. La sensazione, a cinque giorni dal termine ultime per la presentazione di liste e simboli, è che l'accordo si farà. Anzi, secondo i beninformati, si dovrebbe chiudere a momenti.

Gli avversari e gli altri possibili scenari. A sfidare il tandem Rubinaccio-Graziano sarà di certo l'uscente fascia tricolore Liberato Santaniello. L'avvocato quindicese ha lavorato in silenzio. Ha dovuto ricostruire una squadra, nella quale naturalmente non figureranno i suoi ex consiglieri Santaniello, Graziano e Russo, passati alla corte di Rubinaccio. Difficile immaginare un accordo con l'altro aspirante primo cittadino Franco Grasso, che continua a lavorare per la formazione di una sua compagine. Non impossibile però l'alleanza. Tanto dipenderà anche dalle regionali. La nipote di Grasso, Roberta Santaniello, sarà candidata nella lista del Partito Democratico. In una sola famiglia due candidature, quelle per la carica di sindaco e di consigliere regionale. Una gestione del consenso che si preannuncia alquanto complessa. Circostanza che potrebbe indurre Grasso al passo indietro, magari stringendo un'alleanza con il primo cittadino uscente finalizzata alla sponsorizzazione della candidatura della nipote alle provinciali. 

 

Faro