Cerreto Sannita

 

Tante le visite agli ammalati, agli anziani, ai ragazzi e ai giovani. Il giorno di Natale pranzo della solidarietà con famiglie e persone che vivono momenti di difficoltà a Melizzano, mentre il 1 gennaio Marcia della Pace diocesana a San Lorenzo Maggiore

Per un Natale che possa veramente essere un segno di speranza e di luce per “portare il lieto annuncio ai miseri” e per “fasciare le piaghe dei cuori spezzati” (come ci ricordava, proprio domenica scorsa, il profeta Isaia), per stare vicino ai sofferenti, ai più deboli, ai più indifesi, saranno diversi i segni concreti di vicinanza, di solidarietà e di condivisione che compirà il vescovo della Diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti don Mimmo Battaglia. Due gli appuntamenti diocesani da lui voluti per questo periodo, oltre alle consuete celebrazioni della notte di Natale alle ore 23 nella Cattedrale di Cerreto e del giorno di Natale alle ore 11 nella Concattedrale di Sant’Agata: il pranzo della solidarietà il giorno di Natale con famiglie e persone che vivono momenti di difficoltà al ristorante “Le Case Gialle” di Melizzano e la Marcia della Pace del 1 gennaio alle ore 16 a San Lorenzo Maggiore, dove saranno battezzati 5 bambini, figli di immigrati. Nel mezzo, da qui alla fine dell’anno, le visite e le celebrazioni con ammalati, anziani, giovani e bambini.

Il fitto calendario natalizio di incontri, per il vescovo, era già iniziato con la celebrazione alla casa di cura Ge.p.o.s. e, lunedì, con la celebrazione della santa messa con gli ammalati oncologici presso la Concattedrale di Sant’Agata de’ Goti. E’, poi, proseguito ieri mattina, con la visita ai sacerdoti anziani ed ammalati, e stasera alle ore 19 con la celebrazione con le associazioni di volontariato della Diocesi nella parrocchia “Maria SS. Addolorata” di Presta (sempre a Sant’Agata de’ Goti). Domani mattina alle ore 11 messa al Liceo Classico “L. Sodo” di Cerreto Sannita per gli studenti e nel pomeriggio incontro con tutti i sindaci della Diocesi in Episcopio. Diversi saranno i Centri che il vescovo visiterà: l’Unità operativa di Salute Mentale SIR di Bucciano, la clinica Maugeri di Telese Terme, “Il Cervillo”, Villa Lina e la Casa “San Filippo Neri” di Guardia Sanframondi, il Centro De Nicola di Cerreto Sannita, il Al Prata Residence di Amorosi, il Centro Relax di San Salvatore Telesino. Sabato 23 a Cerreto Sannita incontrerà prima i ragazzi con la sindrome autistica e le loro famiglie presso il santuario della Madonna delle Grazie e poi i bambini delle due parrocchie di Cerreto presso il Centro Emmaus. La mattina della vigilia di Natale, inoltre, celebrerà la santa messa nella parrocchia di Criscia, a Gioia Sannitica, che è la parrocchia più piccola della diocesi.  Il 28 e il 29 dicembre, infine, gli ultimi due incontri-segno avranno luogo, rispettivamente, ad Airola con i ragazzi dell’Istituto Penitenziale Minorile e a Cerreto Sannita durante il gemellaggio tra i settori Giovani diocesani della nostra Azione Cattolica  e dell’Azione Cattolica dell’Arcidiocesi di Capua.

Subito dopo Capodanno il viaggio riprenderà visitando tante altre strutture presenti in Diocesi e incontrando, come continua a fare anche in questo tempo, i volti e le storie delle persone che abitano il nostro territorio.

Redazione Bn