Lutto nella politica. L'Irpinia dice addio a un altro grande socialista che negli anni aveva difeso le zone interne. E' spirato nella notte a 85 anni Giovanni Acocella, esponente di punta del Psi irpino e campano, che negli anni Ottanta era stato presidente del consiglio regionale, oltre a rivestire diversi incarichi in consiglio provinciale. Socialista appassionato, professore di fisica, Acocella aveva di recente pubblicato un libro dal titolo: Senza fiato nel quale ripercorreva gli ultimi cinquant'anni dell'Italia repubblicana. Con la scomparsa di Giovanni Acocella se ne va un esempio di politica vera, svolta come missione nell'interesse dei cittadini. Alle 15.30 l'ultimo saluto nel cimitero di Calitri.
Laureato in Fisica presso l’Università di Napoli, oltre all’insegnamento nei licei, ha svolto attività di ricerca presso l’Istituto di Fisica dell’Università di Napoli interrompendola quando gli impegni alla Regione, nel 1975, non gli permisero di conciliare, per ragioni di tempo, le due attività. Dopo il suo pensionamento al liceo “Pietro Colletta” ha fatto parte del gruppo di Storia della Fisica del relativo Dipartimento a Napoli. È socio della Sism e della Sisfa, società nazionali rispettivamente degli studiosi di storia della matematica e della fisica. Giornalista pubblicista ha diretto il periodico L’Altra Campania a Napoli dal 1986 al 1992. In tale veste ha pubblicato oltre trecento tra note e articoli. Si appassionò sin da giovane alle vicende politiche. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Di là dalle rovine (Guida 1982), Notabili, istituzioni e partiti (Guida 1988). Ha curato inoltre i volumi Oscar D’Agostino, il chimico dei fantasmi e Manlio Rossi-Doria La terra dell’osso, (editi da Mephite Atripalda).