Montemiletto

E’ una storia di successo quella dell’azienda dolciaria irpina di Montemiletto che, nel suo lunghissimo percorso di vita, ha saputo trasformarsi da piccola realtà imprenditoriale ad ambasciatrice del Made In Italy nel mondo grazie alla qualità dei suoi prodotti, e allo spirito intraprendente di Gianni Festa, attuale titolare della Torrone Di Iorio 1750.

Una storia di crescita, di continua evoluzione, ricca di riconoscimenti e piena di soddisfazioni. L’ultima, in ordine di tempo, la partecipazione alla trasmissione Gustibus, programma dedicato all’enogastronomia in onda su La 7. La dolciaria guidata da Festa nella puntata del 10 dicembre ha rappresentato le Eccellenze Italiane nel settore. Una vetrina importante per una realtà che oggi a livello globale è considerata una portabandiera dell’eccellenza dolciaria irpina e dei sapori Made in Italy. La storia della Di Iorio di Montemiletto è una storia di qualità e tradizione, nel raccontarla si fa un salto nel passato, ed è come viaggiare attraverso una macchina del tempo.

Era il lontano 1750, per la precisione, quando gli antenati di Gianni Festa, che oggi rappresenta la quinta generazione della famiglia di mastri dolciari, diedero il via alla produzione di torrone. Dai carretti in giro per feste patronali alla creazione di un piccolo laboratorio nel borgo di Santa Paolina fino a una data memorabile, il 1928: la consacrazione ufficiale di questa tradizione con la prima Licenza di Produttore di Torroni, conferita a Vincenzo Di Iorio, nonno dell’attuale titolare e la “Medaglia D'Oro Al Gusto” alla esposizione internazionale di Milano, la prima di tante onorificenze esposte con orgoglio nel medagliere di famiglia. “Il nostro segreto è l’esperienza di chi il torrone lo fa da secoli, e il nostro primato è attestato dai brevetti originali del fondatore”.

Una realtà familiare che viene portata avanti dalla rappresentanza femminile, motivazione per cui attualmente non si ritrova il cognome dei fondatori nella discendenza e nei vertici aziendali.

Oggi la Di Iorio è azienda innovativa e dinamica, dove convivono tradizione e modernità. L’attività in effetti è letteralmente decollata sotto la guida del giovane imprenditore montemilettese che, passo dopo passo, ha portato a un costante ampliamento della produttività, a un laboratorio interno avanzato che si avvale di tecnologi alimentari e di figure professionali specializzate che si occupano di ricerca e sviluppo. Le sue specialità, anzitutto i torroni, sono utilizzati nelle migliori pasticcerie italiane, e apprezzate dai palati più raffinati. I suoi prodotti sono distribuiti su tutto il territorio nazionale e in molti paesi stranieri: Danimarca, Stati Uniti, Canada, Sudafrica, Grecia, Slovacchia, Australia, solo per citarne alcuni. Successo dettato da una rigorosa selezione delle materie prime e dalla qualità dei prodotti utilizzati.

La Di Iorio si presenta con un’immagine arricchita di una sempre maggiore versatilità che va incontro a ogni tipo di richiesta di mercato, selezionando con cura ed esperienza una vasta gamma dei migliori prodotti. I torroni sono prodotti secondo antiche tecniche e ricette secolari, cottura lenta e più di 16 ore di lavorazione.

“Oltre al tradizionale torrone - ci tiene a precisare Festa – produciamo cioccolato, praline, biscotti, panettoni artigianali,dragèes, scorzette di arancia ricoperte al cioccolato, uova di cioccolato, ricoperti, e inoltre siamo gli unici produttori di frutta candita in Irpinia”.

Da oltre 30 anni prodotto di punta è il "Monachino”, un torrone tenero, di cui si vanta un brevetto rilasciato negli anni ‘80, inventato da Vincenzo Festa, papà di Gianni. Già da diversi anni la Di Iorio scommette sull’internazionalizzazione e sui mercati globali, sempre più caratterizzati dalla ricerca di qualità e di genuinità dei prodotti alimentari Made in Italy.

“Il nostro impegno è quello di voler fare di questi prodotti - tra i più amati e iconici dell’arte dolciaria irpina -un simbolo dell'eccellenza italiana nel mondo; tutto ciò mantenendo elevati standard di qualità, nel rispetto dell’antica tradizione”, spiega. In altre parole la produzione della Di Iorio è improntata sul rispetto delle tradizioni locali e del territorio, mantenendo una spiccata connotazione di artigianalità.