Montoro

Il circolo Sel "Solofra-Montoro" apre il confronto in seno alla maggioranza del sindaco Mario Bianchino. Pomo della discordia è la candidatura alla tornata elettorale regionale della presidentessa del consiglio comunale Carmela Diana. Sel e "Montoro bene comune", la lista che da Sel è stata sostenuta e che ha contribuito all'affermazione politica dell'attuale maggioranza, "hanno sempre posto due punti fondamentali su cui basare l'intesa elettorale , cioè: la  rappresentanza in giunta; l'apertura di uno spazio di coordinamento  politico  per tenere un punto di contatto costante tra le forze della maggioranza e dove eventualmente trovare giuste sintesi, stemperare e mediare punti di frizione, almeno sulle questioni fondamentali dell’agenda amministrativa. Su entrambe le questioni, continua la nota di Sel - 'Montoro bene comune' pur avendo avuto le più ampie rassicurazioni da parte del Sindaco anche in qualità di garante dell’unità di indirizzo della coalizione, ad oggi dobbiamo registrare un sostanziale nulla di fatto". "Se sul primo punto  non vi è molto da aggiungere  di fronte all’esclusione 'a priori' ed immotivata dall’esecutivo di SEL-MBC, sul secondo punto il succedersi degli eventi dimostra che non stiamo sollevando questioni di poco conto. Già nell’autunno 2014, a pochi mesi dall’insediamento, in occasione delle elezioni  provinciali, il capogruppo della compagine principale  non venne votato da ben 4 su 11 colleghi di maggioranza (mentre il candidato di Forza Italia, pur all’opposizione risultò eletto); un campanello di allarme cui erroneamente, non fu dato il giusto rilievo".

"Il Presidente del consiglio comunale , eletta nella lista 'Montoro democratica' (ci chiediamo se le parole hanno ancora un senso) , si candida alle prossime elezioni regionali nella lista di destra Fratelli d'Italia, a quanto pare senza nessuna previa consultazione con il Sindaco e la maggioranza che l’ha eletta in un ruolo istituzionale e congruamente remunerato. Altri esponenti della maggioranza si accingono a fare campagna elettorale per il centro-destra e per Caldoro, la cui Giunta Regionale  ha mostrato il lato peggiore verso l’Irpinia, sia nello smantellamento del welfare (sanità, trasporti, servizi sociali) che nell’inerzia sulla grave emergenza ambientale che da mesi affligge i nostri territori.  Per farla breve  ci ritroviamo con una giunta che doveva rappresentare un esempio di centro-sinistra organico e di rinnovamento e che invece paradossalmente vede fuori Sinistra Ecologia e Libertà, cioè una delle forze fondanti".

"Pertanto  Sinistra Ecologia e Libertà e Montoro Bene Comune chiedono che il Sindaco convochi senza ritardo un tavolo di  confronto con i capigruppo della maggioranza, i coordinatori dei partiti e movimenti politici che si riconoscono nel centro-sinistra a Montoro e i rappresentanti delle tre liste vincitrici alle elezioni 2014, per verificare se  vi siano le condizioni di praticabilità politica ed amministrativa per  un’appartenenza a pieno titolo alla maggioranza che regge le sorti del Comune di Montoro,  e per rilanciare nel medio termine la coalizione su basi di pari dignità e scelte condivise".

 Giuseppe Aufiero