Caserta

Una sconfitta immeritata e dura da mandare giù. L’amarezza non va via, ma bisogna guardare avanti: “C’è davvero tanto rammarico per non aver fatto risultato, considerando che abbiamo disputato una buona partita sia in Coppa che con il Bisceglie – commenta il centrocampista rossoblu Ciccio De Rose – Purtroppo abbiamo raccolto molto, ma molto poco, rispetto a quanto abbiamo creato. Abbiamo avuto qualcosa come venti occasioni. Se si guarda anche le squadre di testa, nessuno crea così tanto. Questa non deve essere una costante. Preferisco soffrire, ma vincere. Di contro, però, penso positivo perché la squadra ha trovato una sua identità ed anche un gioco. Ero molto più preoccupato prima, quando non si vedeva un’identità. Abbiamo perso per strada punti in maniera immeritata. Con un po’ più ci cinismo e cattiveria possiamo fare molto bene. Ad oggi dobbiamo guardare in faccia alla realtà, la classifica è quella che è. Ma questa Casertana è viva è può dire la sua contro tutti. L’abbiamo dimostrato tante volte. Basta una scintilla”.

Ora c’è la trasferta di Matera. Per De Rose una gara particolare visto che la Casertana l’ha prelevato proprio dalla squadra lucana:  “Lasciare Matera è stata una mia scelta consapevole. Non sentivo tanta fiducia da parte dell’allenatore. E se non giochi, puoi anche trovarti bene in posto, ma non è sufficiente. Ho preso questa decisione non ho rimpianti. Rivedrò con grande piacere i miei ex compagni. Sarà sicuramente una gran bella partita visto che il Matera è una squadra divertente. Il loro tecnico è abituato sempre a fare la sua partita e a giocare fino all’ultimo minuto. E’ da affrontare con prudenza, però, ma non è invulnerabile. La classifica dice che è più forte di noi, ma non andiamo lì con paura”.

Redazione