Contrada

C'è una svolta per l'omicidio di Michele Tornatore . Un altro arresto è stato eseguito stamane all'alba dai carabinieri di Avellino. Si tratta di un 30enne di Fisciano, che risulterebbe legato al clan Genovese, accusato di aver dato alle fiamme il cadavere del 54enne di Contrada lo scorso aprile. (clicca per seguire il servizio del tg news di 696 ottochannel tv)

Un nuovo nome, quello del 30enne, che si aggiunge agli altri indagati e a quello di Francesco Vietri, già in carcere, proprietario del capannone di Montoro.

I carabinieri sono arrivati a lui grazie alle intercettazioni e alle indagini dirette dal comandante dell'Arma di Avellino. 

Intanto le indagini continuano. Oltre al 30enne di Fisciano, ci sarebbe anche un altro uomo, ancora a piede libero, che avrebbe aiutato a caricare il corpo di Tornatore nell'auto e poi a bruciarlo. 

"Dobbiamo accertare la verità in maniera completa. L'arresto di oggi è un nuovo tassello. Ma serve ancora tempo per completare le indagini", ha spiegato il colonnello Cagnazzo.