Acerra


di Siep

Un boato potentissimo. Una deflagrazione nel cuore della notte. E' successo ad Acerra nelle ore di veglia e attesa per dare l'ultimo saluto a Don Riboldi, il vescovo anticamorra che marciò con migliaia di giovani ad Ottaviano la città del capo della Nco, Raffaele Cutolo.

La potente esplosione si è verificata intorno alle ore due nel centro storico di Acerra, a due passi dal duomo in cui si trovano le spoglie di don Riboldi, nella camera ardente allestita per commemorare il vescovo anticlan morto domenica scorsa.

La bomba ha devastato la ditta di onoranze funebri , piazzata a pochi metri dalla cattedrale dove oggi si terrà il funerale del prelato che ha dedicato un intero pezzo della sua vita alla lotta alla criminalità organizzata di Acerra e di tutta la Campania. 

Una tragica ironia della sorte. L'attentato si consuma in danno proprio alla ditta che si occuperà delle celebrazioni dell'amato prelato. Si tratta della ditta che oggi si occuperà del trasporto al cimitero del feretro del vescovo anticlan, il cui funerale si terrà oggi pomeriggio in cattedrale, alla presenza di autorità di livello nazionale.

Questo di stamane è il nono attentato subito dalla ditta in poco meno di 24 mesi. I titolari non hanno dichiarato di aver ricevuto alcuna pressione estorsiva.