Anche quest’anno è stata rispettata la tradizione ed il giorno in cui ricorre la festa dell’Immacolata, le principali piazze di Qualiano si sono illuminate con le splendide luminarie ed alberi di Natale, che vanno ad abbellire i luoghi più frequentati e le piazze avanti alle chiese, giusto, per conferire al paese l’atmosfera che questo periodo vuole.
«Come avevamo anticipato il Comune non può spendere cifre blu, per le luminarie, perché vi sono tante emergenze in questo paese e perché pensiamo che i veri valori di questa festa siano altri. - sostiene il sindaco Ludovico De Luca - Ancora una volta devo ringraziare il consigliere Salvatore Apostoli, che, con pazienza e poche risorse, ha provato ad allestire un cartellone di iniziative, che in questo periodo dell’anno contribuiranno a rendere più vive le strade cittadine. Ringrazio anche tutti gli esercenti che hanno accolto il mio invito ad addobbare la propria vetrina rendendo il proprio negozio più luminoso e visibile e per riflesso si sono illuminati anche dei pezzi di Qualiano».
L’iniziativa dell’Assessorato allo Spettacolo, guidato dall’ing. Alessia Fioretto, ha programmato che parallelamente all’accensione delle luminarie, per le vie cittadine, partisse anche l’animazione ed in giro per le strade del centro, sono apparsi Elfi, Babbi Natale, renne ed altri personaggi tipici del Natale, per una magnifica atmosfera festiva dedicata ai più piccoli, che si ripeterà ogni sabato e domenica fino alla fine dell’anno. Ai più piccoli verranno distribuiti caramelle e palloncini colorati, mentre il 23 Dicembre, sempre i più piccoli potranno scrivere la letterina a Babbo Natale, che sarà ad attenderli insieme ai suoi Elfi nella Villa Comunale di via Palumbo. Per i più grandi, poi l’appuntamento clou è per il 30 Dicembre con Piero Palumbo e con Nancy Coppola, cantante neomelodica, una delle protagoniste dell’Isola dei Famosi.
Intanto illuminare le piazze ed i luoghi più frequentati è il giusto simbolo, per una ricorrenza che esalta i valori della famiglia, dello stare insieme, dell’aiuto e della rinascita, nel nome del Salvatore, che annualmente ci ricorda che occorre coltivare la speranza e la fiducia, fiducia che attraverso le “oscurità” della vita, possa rafforzare la conoscenza e consapevolezza di ogni essere umano.