San Giorgio del Sannio

Terreni contaminati da diverse sostanze pericolose la cui presenza è stata accertata dalla analisi fatte dall'Arpac. C'è questo alla base del provvedimento di sequestro probatorio che ha riguardato un'area di circa 8mila metri quadrati dove il Comune di san Giorgio del Sannio sta costruendo la nuova Villa comunale e finita al centro di un'inchiesta coordinata dalla Procura di Benevento e condotta dai carabinieri del Nucleo Forestale. I militari del Nipaf hanno messo i sigilli all'area di via Aldo Moro. Secondo gli inquirenti all'interno dei terreni utilizzati per la costruzione degli spazi verdi è stata rilevata presenza di sostanze nocive e pericolose come pesticidi organoclorurati, con valore il doppio rispetto alla norma; berillio con il triplo di valori consentito. Ed ancora, dalle analisi disposte dalla procura è emersa anche la presenza di benzo(a)pirene con valore di sei volte superiore al consentito; indenopirene ed altre sostanze nocive.

“E' stata accertata – ha spiegato il procuratore capo Aldo Policastro in una nota – la potenziale contaminazione dell'area, peraltro ubicata in piena zona residenziale, per la presenza di valori di concentrazione della soglia contaminazione superiori a quelli stabiliti dalle tabelle. La misura cautelare reale – scrive ancora il procuratore Policastro – si è rilevata necessaria in funzione del prosieguo delle indagini al fine di fornire adeguato riscontro...”. Indagini in corso, dunque, che dovranno anche accertare l'eventuale responsabilità di qualcuno per la contaminazione registrata.