Acerno

Schiaffi, minacce, bestemmie, strattoni, cibo razionato, ai pazienti non era neanche permesso di espletare le loro funzioni fisiologiche. Erano queste, come hanno dimostrato le intercettazioni audio e le riprese video agli atti dell'inchiesta, le condizioni quotidiane di vita per una trentina di anziani e sofferenti psichici ospiti della casa di cura di Acerno dove i carabinieri hanno scoperto gli abusi. Sono arrivate le condanne per 11 dei 18 indagati nell'inchiesta "Bad House": l'accusa è di maltrattamenti continuati. La decisione è stata presa dal gup Piero Indinnimeo nel corso del Rito abbreviato.

Un anno e otto mesi per Salvatore Di Nicola, Raffaele Pecoraro, Domenica Frasca, Annarita Cianciulli, Pierina Capone, Alfonsina Rubino, Giuseppe Guazzo, Antonio Vasso; un anno e quattro mesi per Gerardina Giudice; un anno per Dorina Meta e Donatella Luciano.

L’inchiesta, chiamata in codice "Bad house", è partita lo scorso anno a seguito della denuncia di due ex dipendenti della struttura presentata ai carabinieri del capitano Erich Fasolino e del maresciallo Pasqualino Fisichella.

Fi.Lo.