Pontecagnano Faiano

“Due giornate davvero emozionanti ed entusiasmanti. Dieci anni sono un grande traguardo, ma ancora più interessante è quello che verrà”.

Con questo messaggio il sindaco di Pontecagnano Ernesto Sica e l’assessora alla cultura Lucia Zoccoli suggellano il successo delle celebrazioni per il decimo anniversario del Museo Archeologico Nazionale degli Etruschi di Frontiera.

A promuovere le iniziative la direttrice Luigina Tomay con il sostegno e la collaborazione dell’amministrazione comunale.

Ad aprire le manifestazioni, sabato mattina, la staffetta dei bambini partita dall’IC “Picentia” e il loro incontro con le istituzioni nel “luogo più bello della Città”.

Un momento di straordinaria emozione e partecipazione per i piccoli che, quotidianamente, animano gli spazi museali e partecipano con entusiasmo a numerose attività didattiche anche nella Biblioteca Civica “Alfonso Gatto”.

Presenti, insieme alla direttrice Tomay, al sindaco Sica e all’assessora Zoccoli, la dirigente scolastica Ginevra de Majo, il collaboratore vicario Andrea Starace e la responsabile del plesso “Perlasca”Teresa Aliberti.

Bel momento anche in serata per l’inaugurazione della mostra di pittura di Romeo Basso “Atmosfere sentimentali”. Per l’occasione, al restauratore è stato consegnato un riconoscimento di merito da parte dell’amministrazione per lo straordinario impegno artistico. A seguire degustazione e musica live. La mostra sarà visitabile fino al 14 gennaio 2018.

Successo anche per gli appuntamenti di domenica. Al centro dell’incontro serale “Il Museo si racconta: gli scavi di Picentia, il nuovo allestimento, le prospettive future”. La storia recente di questo grande patrimonio è stata discussa con i protagonisti della fase di progettazione e realizzazione del Museo e dell’allestimento. Sono state, inoltre, approfondite le attività di promozione svolte dal Museo, con focus dedicati ai progetti di valorizzazione già realizzati e alla programmazione futura. Interventi affidati al sindaco Ernesto Sica, all’assessora Lucia Zoccoli, al professore Luca Cerchiai, al direttore del Giffoni Experience Claudio Gubitosi, all’ex sovrintendente Giuliana Tocco e alla direttrice Gina Tomay. Chiusura con la spettacolare videoinstallazione gli “Imperdibili” del Map che ha rappresentato i reperti più significativi del Museo. L’installazione sarà visitabile per tutto il periodo delle festività natalizie fino al 14 gennaio 2018.

“Rinnovo gli auguri – dichiara il Sindaco Ernesto Sica - alla nostra casa della cultura, al luogo più bello della nostra Città, al nostro tesoro più grande che deve continuare ad aprirsi alla comunità. La strada intrapresa è quella giusta e siamo davvero orgogliosi del significativo rapporto istituzionale tra comune, polo museale della Campania e direzione del Museo che è sempre più proficuo. Da parte nostra, come amministrazione, siamo quotidianamente impegnati a sostenere questo straordinario patrimonio anche a livello infrastrutturale e, in tal senso, posso confermare con estrema soddisfazione che, a breve, daremo inizio ai lavori di riqualificazione di via Lucania per rendere l’area di accesso ancora più dignitosa. Allo stesso tempo, concretizzeremo il progetto della promenade che collegherà il centro al nostro Parco Eco Archeologico per valorizzare ancora di più questo immenso polmone verde”.

“E’ doveroso – afferma l’assessora Lucia Zoccoli – ringraziare la Direttrice Luigina Tomay per le parole lusinghiere verso l’amministrazione comunale perché il nostro impegno, attraverso una Biblioteca Civica innovativa e iniziative prestigiose, ha avvicinato ancora di più la nostra comunità al luogo più bello della città. In tal senso, siamo davvero orgogliosi di una proposta culturale come la nostra che è davvero coinvolgente e di ampio respiro perché il Museo Archeologico Nazionale degli Etruschi di frontiera è patrimonio di tutti, del nostro territorio e dei Picentini, e deve confermarsi un grande riferimento per le giovani generazioni in quanto è qui che sono custodite le nostre origini e la nostra straordinaria storia”.

S.B.