Una scossa di terremoto di magnitudo 4.2 è stata registrata 34 minuti dopo la mezzanotte vicino ad Amatrice, nel reatino, dove è stata avvertita anche nel capoluogo sabino così come in numerosi comuni di Marche e Abruzzo. Non si segnalano danni. La scossa è stata sentita anche nei piani alti delle abitazioni della Capitale, in particolare a Roma Nord. Stando a quanto riferito da numerose testimonianze giunte da diverse città del Centro, la scossa è stata risentita nitidamente per oltre 5 secondi. Molte le segnalazioni arrivate da Ascoli, Teramo, Roma, Terni, Rieti, Macerata, Pesaro, Ancona, Pescara, L’Aquila e Perugia.

Secondo l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) la scossa si è originata a 8 km di profondità con epicentro a 3 km da Amatrice, 9 da Campotosto (L'Aquila), 15 da Cortino (Teramo), 16 da Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) e 56 km da Terni.

«E' stata una scossa forte, molto, la più forte quest'anno dopo quella del 18 gennaio. Inevitabile essere preoccupati. Non risultano danni, anche perché non c'è più nulla da distruggere». L'epicentro del terremoto è a pochi chilometri dalla cittadina annientata dalla scossa di magnitudo 6 del 24 agosto dell'anno scorso che causò 300 vittime.