Non si è trattato di un avvertimento, ma di un vero e proprio agguato. I sicari hanno sparato per uccidere, e la vittima si è salvata per miracolo.
La camorra torna a sparare: domenica mattina di sangue ad Afragola, in provincia di Napoli, dove un uomo è stato gravemente ferito da colpi di arma da fuoco in piazza Castello. C’era tanta gente in zona. Si tratta di un’area particolarmente affollata proprio la domenica mattina.
Antonio I., 55 anni, gestiva una piazza di spaccio proprio a piazza Castello. L’uomo è stato ferito da due proiettili che lo hanno raggiunto all'addome e al braccio sinistro, è stato soccorso e trasportato nell'ospedale di Frattamaggiore, dove è stato sottoposto a intervento immediato.
L'uomoha precedenti per reati che vanno dalla rapina alle estorsioni, dalle minacce allo sfruttamento della prostituzione. È ricoverato in ospedale con prognosi riservata. Sul luogo dell'agguato la polizia di Stato, che indaga sull'episodio, ha recuperato due bossoli. Ma le fibrillazioni tra clan e sodalizi attraversano tutta Napoli e provincia.
Un ordigno rudimentale è stato fatto esplodere poco prima dell'alba sotto l'abitazione di un uomo indagato per associazione camorristica, in via padre Ludovico da Casoria, nella zona delle cosiddette "Case nuove", a ridosso di piazza Garibaldi. Lo scoppio è avvenuto verso le cinque di stamane, e ha danneggiato un'auto in sosta provocando anche il parziale cedimento di un balconcino affacciato sulla strada, al piano rialzato. Infranti anche i vetri di numerose abitazioni. Fortunatamente non c’è stato nessun ferito.