Il capo del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, Santi Consolo, e l'amministratore delegato della Mutti spa, Francesco Mutti, hanno siglato un protocollo di intesa per la creazione di un laboratorio per la produzione e confezionamento di pomodori presso la Casa Circondariale di Carinola (Caserta).
L'accordo prevede la coltivazione di pomodori nel tenimento agricolo dell'istituto e, successivamente, la trasformazione in conserve. Inoltre, la progettazione del laboratorio, la definizione dei cicli e dei tempi di produzione e un percorso finalizzato a formare nel tempo persone detenute, per ciascuna fase di lavorazione.
l marchio Mutti - eccellenza nella produzione delle conserve di pomodoro - mette a disposizione gratuitamente e ai soli fini sociali oltre al proprio know how, il personale specializzato per la realizzazione e la supervisione dei prodotti realizzati dal lavoro delle persone detenute nella Casa circondariale di Carinola. Con la firma del protocollo d'intesa, dice il Dap in una nota, si aggiunge un nuovo importante tassello per la promozione e il sostegno del lavoro penitenziario, per l'accrescimento delle competenze delle persone detenute ai fini della loro riabilitazione e della prevenzione della recidiva. Il progetto è stato realizzato dalla "Struttura Organizzativa di Coordinamento delle attività lavorative" istituita presso l'Ufficio del Capo del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria.
Laboratorio per conserve di pomodori in carcere Carinola
Accordo tra amministrazione carceraria e società Mutti
Redazione Ottopagine