"Scelte calate dall'alto con rigidità burocratica e senza ascoltare i rappresentanti del territorio. Non può la Provincia di Benevento operare come se fosse un Ente fatto di burocrati come è accaduto per l'ultima delibera approntata ieri sul dimensionamento scolastico". Lo dichiara in una nota il coordinamento provinciale di Alternativa Popolare.
"Al di là, infatti, delle semplici norme da attuare - continua Ap - esiste la politica, che ha il compito di ascoltare le esigenze dei territori e provare a garantire a tutti i cittadini pari opportunità. Non è possibile quindi che sia stato prodotto un piano di dimensionamento scolastico senza nemmeno interpellare, in alcuni casi, i territori, i suoi rappresentanti e soprattutto senza discuterne con le altre parti politiche i cui rappresentanti, eletti, siedono sugli scranni alla Rocca. Non si può varare una delibera, per di più, senza considerare che l’ufficio scolastico provinciale e tutte le sigle sindacali presenti al tavolo, hanno unanimamente preso una posizione diversa dalla Provincia sulla vicenda riguardante l’istituto Carafa - Giustiniani di Cerreto Sannita.
Non si può agire come se alla Rocca dei Rettori e dunque alla Provincia di Benevento non ci fosse un organo politico, non si può pensare di effettuare scelte che hanno una ricaduta fortissima sui territori nel chiuso di quattro mura.
In alcuni casi da quella delibera emerge anche superficialità su questioni importanti, come nel caso del contenzioso tra Limatola e Dugenta per l'assegnazione della sede dell'istituto comprensivo. Problematica di cui la Provincia se ne è lavata le mani demandando la decisione alla Regione, senza dire che la sede va attribuita, secondo le linee guida, al Comune con maggior numero di abitanti e popolazione scolastica.
Ma tanti altri sono i casi che dovevano essere analizzati con più attenzione e che invece sono stati discussi con superficialità. Invitiamo quindi Ricci a discutere ad horas della vicenda del dimensionamento scolastico e soprattutto ci auguriamo che quanto accaduto non si verifichi più. Rinnoviamo l’appello ad una interlocuzione politica più efficace anche al segretario provinciale del Pd sannita Carmine Valentino ed al leader della coalizione, il sottosegretario Del Basso De Caro. Si tratta infatti - conclude il coordinamento provinciale di Alternativa Popolare - di un atteggiamento che lede prima di tutto i territori e i loro abitanti"