Avellino

 

La musica come rinascita, il principio e il filo con cui si riallacciano tutte le cose, sottende in discrezione alle liriche della poetessa e scrittrice Rosella Luongo che, con il suo ultimo  lavoro “Ieri e domani”, porta al pubblico che la segue e al pubblico della musica un messaggio forte, di coraggio, di vittoria, tra le note del pianoforte – che anche lei suona e studia con la docente e pianista Raffaela Perrotta presso l’ateneo cittadino -  e i versi delle poesie composte nell’ultimo decennio.

Il tempo è tema conduttore di una personalità artistica che si costruisce tra ieri e domani, perché “oggi” è ogni giorno da vivere.

A presentare il libro sarà il compositore Gianvincenzo Cresta, docente del Cimarosa e noto a livello internazionale per le sue opere, l’ultima presentata in prima assoluta lo scorso 20 ottobre proprio a casa sua, nel Conservatorio, la sorprendente “Elogio della lentezza” per violoncello e orchestra.

A fare i saluti per l’Istituto sarà il vice direttore Antonio Di Palma. Condurrà l’incontro la giornalista e musicologa Eleonora Davide.I temi musicali ispirati al libro saranno eseguiti dalla pianista e docente Concetta Varricchio e dal soprano Angela Iannuzzi.Anche le arti visive contribuiranno a descrivere le emozioni dei versi della Luongo, con una piccola esposizione temporanea del poeta e pittore Prisco de Vivoche opera presso il proprio Art Studio/Gallery: "Lucis" in Quadrelle (AV), organizzando mostre di dipinti ed eventi culturali.

Alla fine della serata l’autrice sarà lieta di fare un brindisi con gli intervenuti.

Rossella Luongo rivive parte della sua vita attraverso le poesie composte tra il 2007 e il 2017, ripercorrendo dall’ieri al domani il suo percorso di maturazione stilistica e umana. Lo spazio dedicato alle figlie Alessandra e Federica Ladislai, con i loro pensierini, e alla poesia della madre Irene Graziano completa il racconto e sottolinea il tema del libro - Ieri e domani – attraverso il passaggio generazionale.

La maternità, la famiglia, gli affetti, i dolori e le gioie divengono arte nei versi della Luongo che torna al lavoro di scrittura dopo il successo editoriale del romanzo Latte acido, pubblicato nel 2012, e un lungo periodo di riflessione.

Rossella Luongo svolge la professione di avvocato presso il proprio Studio Legale ed è giornalista pubblicista dal 1995.  Attualmente è in corso di studi per il conseguimento della Laurea Specialistica in Discipline Musicali (Pianoforte) presso il “Conservatorio Domenico Cimarosa” di Avellino.

Ha pubblicato le seguenti raccolte di poesia: La Fata e il Poeta (Fermenti ed., Roma, 2007), Canti metropolitani (Samuele ed., Fanna PN, 2009), Ipotesi di contrasto (Perrone ed., Roma, 2010), Passaggi di piccole cose (Joker ed., Novi Ligure AL, 2011).

In narrativa, ha realizzato un eBook di racconti dal titolo Borderline (Narcissus Self-publishing, 2011), riprodotto anche su carta in tiratura limitata, che raccoglie sette storie “osservate da dimensioni e prospettive surreali e illuminate da luci speciali, in cui la realtà si affaccia sulla soglia dell’impossibile”. Ha pubblicato un romanzo di formazione, lirico-psicologico, dal titolo Latte acido (Edizioni della Sera, Roma 2012), “la storia sincera, diretta, appassionata di una giovinezza del Sud (Paolo di Paolo)”, laddove cronache intense e drammatiche si stemperano in toni composti e appassionati, attraverso valori e sentimenti comuni, una sorta di “reportage narrativo” sulle storie giovanili degli anni novanta, dove lo spaccato di una gioventù disagiata, destabilizzata e priva di progetti si staglia sullo sfondo di una “Irpinia rigogliosa”, in un viaggio attraverso la memoria delle tradizioni campane e i “sogni bucati” di un gruppo di liceali che si affaccia ai doveri della maturità. Un’avventura dell’anima raccontata consapevolmente, intimamente “in prima persona, con una scrittura precisa e densa che incide come un bisturi l'anima del lettore. Il risultato è un'istantanea in bianco e nero di un oggi carico di incertezza (Gabriella Genisi).

Redazione Av