Nuovo avvicendamento nella giunta guidata da Mastella. Il vicesindaco Vincenzo Russi ha rassegnato le dimissioni per incompatibilità tra il ruolo di amministratore e l'incarico di medico fiscale dell'Inps. Dovendo scegliere tra l'attività professionale e l'impegno pubblico, Russi ha scelto lo stipendio e non l'indennità. Russi aveva numerose deleghe: politiche ambientali, decoro urbano, rifiuti e raccolta differenziata, politiche energetiche, risorse alternative, cimitero e parchi. Tutte sono state attribuite al consigliere Luigi De Nigris, anche lui eletto nella lista “Noi sanniti”.
E' questo il quarto avvicendamento nell'esecutivo beneventano. Quello più clamoroso è legato all'esclusione dell'ex parlamentare Erminia Mazzoni, sacrificata da Mastella in nome di equilibri politici che doveva garantire guardando al centro destra.
Vincenzo Russi ha salutato commosso il sindaco Mastella e i suoi oramai ex colleghi della giunta. Ha affidato ad una lettera i dettagli (una incompatibilità sopraggiunta e non preventivabile) della difficilke scelta operata: "E' stata una bellissima esperienza che porterò asemnpre nel cuore", ha concluso Russi, che si avvia ad essere nominato nuovo segretario cittadino del ricostituito Udeur.
Luigi De Nigris, al quale è stato conferito anche l'incarico di tenere i rapporti con il consiglio comunale, si è detto onorato di assumere l'incarico di assessore, anxche se le deleghe ricevute lo proietterannbo "in una sfera politica dfi competrenze mai seguita in undici anni di impegno a favore delkla città di Benevento".
La carica di vice sindaco, così come stabilito nelle turnazioni volute dopo il caso Mazzoni, è stata attrribuita all'assessore Luigi Ambrosone.