Solofra

“L'amministrazione comunale si decida una volta per tutte a fornire delle risposte chiare rispetto a come intende fronteggiare l'emergenza tetracloroetilene e l'emergenza idrica che ne è derivata”.

Esordisce così il consigliere di minoranza Antonello D'Urso. “Ormai la situazione sta diventando paradossale. Dal 2014, anno di inizio della crisi, i cittadini si sentono ripetere che va tutto bene e che l'emergenza ormai è alle spalle. E nonostante le rassicurazioni di Palazzo Orsini i rubinetti continuano a restare a secco per molte ore al giorno ed in aree sempre più ampie del territorio”. “In commissione abbiamo posto delle domande. Le stesse che come consiglieri comunali abbiamo poste al consiglio comunale. Aspettiamo risposte. L'assessore all'ambiente Maria Luisa Guacci liquida la cosa barcamenandosi tra 'criticità ereditate' e presunte incongruenze nell'operato dei consiglieri di minoranza in carica.

Continuando però a tacere su cosa si vuole fare per mettere fine all'emergenza. E sbaglia a far passare l'idea che il lavoro fatto in commissione, che faccio mio e rivendico con forza, sia stato contraddetto dalle domande poste al consiglio comunale perchè così non è. Voglio ricordare a me stesso che le commissioni sono articolazioni interne del consiglio, organi strumentali dell'organo assembleare.

Non hanno una competenza autonoma rispetto al Consiglio comunale che ha la funzione di interpretare le indicazioni che arrivano dalle commissioni e decidere. Ecco allora che il passaggio in commissione ed in consiglio comunale rappresentano a nostro modo di vedere due momenti di una stessa azione che come minoranza consiliare abbiamo ritenuto doveroso mettere in campo e che punta ad uno stesso risultato: mettere fine ad una emergenza che si trascina ormai da troppo tempo. L’Assessore Guacci ci risponda su questi punti invece di arrampicarsi ad inutili e sterili polemiche.

Redazione Av