Manocalzati

 

di Andrea Fantucchio 

Il gup ha accolto la richiesta di messa alla prova presentata dagli avvocati per tre ragazzi avellinesi, residenti a Manocalzati, fermati dai carabinieri della stazione di Atripalda lo scorso 4 settembre. I giovani erano accusati di detenzione ai fini di spaccio e coltivazione di sostanze stupefacenti.

I militari al comando del maresciallo capo Giuseppe Sullutrone avevano rinvenuto in un fondo agricolo di Manocalzati, in località "San Barbato", cinque vasi con piante di marijuana. Nel corso del successivo appostamento avevano visto i tre indagati avvicinarsi alle piante. I giovani sono stati fermati e identificati. Si tratta di due 24enni e un 27enne. Sono seguite le perquisizioni personali e domiciliari. A casa di due sospettati sono state rinvenute piccole dosi di sostanze stupefacenti.

Nella precedente udienza, grazie alla tesi difensiva sostenuta dagli avvocati, tra i quali Ennio Napolillo, il giudice aveva emesso la sentenza di non luogo a procedere per l'accusa di detenzione ai fini di spaccio. E ha attenuato il reato di coltivazione. E' stato quindi chiesto all'ufficio dell' U.E.P.E. di preparare per i tre ragazzi l’elaborazione di un programma di messa alla prova, la cui durata sarà stabilita nella prossima udienza.