Un cittadino albanese, Aleks Hoxha, di 33 anni, da tempo residente ad Acerra, in provincia di Napoli, è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio. L'uomo è stato colto in flagranza di reato dai carabinieri (ha agito il Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto Territoriale di Aversa), in via Chirico a Frignano, in provincia di Caserta. Mentre dava in escandescenza all'interno dell'abitazione della sua ex convivente. Nonostante il rapporto si sia interrotto da tempo, l'albanese si è presentato a casa della donna di nazionalità ucraina ma qui vi ha trovato il nuovo compagno. Accecato dall'ira, Aleks Hoxha si è armato di un oggetto contundente ed ha colpito ripetutamente e violentemente al capo il rivale in amore.
Lo ha ridotto in fin di vita. Il trambusto generato dalla lite tra i due e le urla della ucraina (in casa era presente anche la figlia di soli quattro anni) avevano consigliato di chiedere l'intervento delle forze dell'ordine. L'albanese era ancora sul posto quando sono giunti i carabinieri. Di qui l'arresto on flagranza di reato e le manette scattate ai suoi polsi con l'accusa di violenza privata e tentato omicidio.
La vittima, soccorsa dai sanitari del servizio di emergenza 118, presso il pronto soccorso dell’ospedale “Moscati” di Aversa, è stata refertata per “estesa emorragia cerebrale da verosimile sfondamento teca cranica procurata da verosimile oggetto da punta” e trasferita presso l’ospedale di Castel Volturno “Pineta Grande”, dove è stata sottoposta ad intervento chirurgico ed è tuttora ricoverata in prognosi riservata e pericolo vita.
Hoxha Aleks, che a quanto si è potuto ricostruire era da un anno che abitualmente sottoponeva a vessazioni, minacce e violenze la sua ex convivente, anche se questa non lo aveva mai denunciato, è stato ristretto la casa circondariale di Poggioreale, a Napoli.