La plateale iniziativa di protesta dei sindaci, che stamane si sono incatenati dinanzi ai cancelli dell'ex clinica Parco degli Ulivi di Moschiano, non è piaciuta agli ex dipendenti della struttura sanitaria. Anche loro sono giunti di buon mattino sulla "variante" per tappezzare la recinzione in metallo dell'ex clinica di volantini attraverso i quali hanno voluto rivolgersi «a coloro che oggi, senza alcuna moralità e conoscenza della storia, parlano a vuoto».
Rivolgendosi agli amministratori 'incatenati', gli ex dipendenti hanno messo per iscritto la propria rabbia per quanto si poteva fare e non è stato fatto. «Dove eravate quando la struttura ha chiuso i battenti? Allora, avevamo una folta rappresentana di consiglieri provinciali del Vallo di Lauro, che potevano intervenire ed impedire quella chiusura, ma insieme a tutti gli amministratori del territorio non hanno mosso un dito. Oggi, gli stessi di allora, con cariche pubbliche diverse, si improvvisano "Salvatori della Patria", forse perché devono racimolare qualche voto che potrà servire a qualche esponente politico. Fate politica in modo diverso e non prendeteci in giro, siate costruttivi: la clinica, grazie ai politici di quel periodo, è deceduta e nessuno potrà mai più farla rinascere. Il 25 aprile sia una ricorrenza di chiarezza e non di inganno».
Faro