di Anfan
Dieci mesi e una multa di mille euro. E' questa la pena, patteggiata e sospesa, stabilita dal giudice Roberto Melone per un 23enne, incensurato, di Mercogliano, arrestato con l'accusa di spaccio di stupefacenti.
Questa mattina è stato celebrato il processo per direttissima. L'imputato, affiancato dall'avvocato Innocenzo Massaro, è stato ascoltato in aula. Dopo la testimonianza resa dagli agenti della sezione antidroga e antirapina della Squadra Mobile della Questura di Avellino, diretta dal'ispettore superiore, Roberto De Fazio.
L'udienza di oggi arriva proprio in seguito a un'operazione della Mobile al comando di Michele Salemme. Nel corso di un pattugliamento, gli agenti avevano rinvenuto della cocaina addosso al 23enne. Durante una successiva perquisizione domiciliare, erano stati poi sequestrati anche diversi oggetti utilizzati nell'attività di spaccio.
Ora il ragazzo più tornare in libertà. L'operazione condotta dalla Questura rientra in un più vasto piano di controlli che sta interessando Avellino e i paesi dell'hinterland. Per arginare il fenomeno dello spaccio di cocaina sempre più diffuso nel capoluogo irpino anche fra i giovanissimi.