Sale la protesta a San Giorgio del Sannio, in località Toppa, per l' installazione di un’antenna per la telefonia «Della compagnia Wind», fanno sapere gli abitanti, la cui struttura è già stata montata a ridosso dell’acquedotto comunale. «Noi non vogliamo quell’antenna – fanno sapere gli abitanti del posto – lì c’è l’acqua pubblica che beviamo ogni giorno. Non sapevamo nulla di questa decisione. L’altro giorno ci siamo avvicinati all’acquedotto ed abbiamo chiesto agli operai che stavano lavorando cosa stessero facendo. Noi pensavamo a dei lavori di ristrutturazione, invece si trattava di un’antenna.
Domani alle ore 16 e 30 (domenica 26 aprile ) faremo un sit in di protesta con tutti gli abitanti del luogo. Sono due anni che cercano di piazzare un’antenna, e tutti si sono rifiutati di concedere in affitto il terreno, per il quale la compagnia avrebbe offerto 2mila euro al mese. Ci teniamo alla salute e non la vogliamo. Ci hanno provato anche nei comuni limitrofi di San Nazzaro e San Martino Sannita, e anche lì la gente si è opposta, mettendo degli striscioni lungo le strade. Noi vogliano sapere chi ha dato l’autorizzazione a mettere quell’antenna attaccata al serbatoio comunale? Senza dire nulla a nessuno, tra l’altro. Il comune di San Giorgio del Sannio o l’Alto Calore?»
In campo per la questione antenna è sceso anche l’ex sindaco Giorgio Nardone, che proprio oggi incontrerà il sindaco Claudio Rcci per avere maggiori informazioni su questa decisione che anche lui giudica «Inadeguata in prossimità di un serbatoio d’acqua pubblica».
Sempre in prossimità dell’acquedotto, lungo la strada, segnalano i cittadini, è anche presente, da qualche mese, uno smottamento della viabilità, dove è scoperta una tubatura della condotta idrica.
di Michele Intorcia