In occasione del 37esimo anniversario del terremoto dell'Irpinia, il Comune di Lioni dedica l’intera mattinata del 23 novembre al ricordo, alla riflessione e alla formulazione di proposte per il futuro del territorio. L’appuntamento è alle ore 10.00 presso la stazione ferroviaria per la commemorazione delle vittime, a cura dell’associazione InLoco Motivi. A seguire, dalle ore 10.30, presso la sala consiliare si terranno il convegno e la mostra “Avellino-Rocchetta. Un treno dal passato al futuro”. Obiettivo della mattinata è presentare i risultati recentemente raggiunti per la tutela della ferrovia e sviluppare un dibattito sulle prospettive per la sua valorizzazione.
“Il terremoto ha segnato la nostra comunità profondamente e la mia generazione in modo particolare. E’ stato un passaggio doloroso, ma anche di grandi opportunità, non sempre sfruttate in maniera adeguata. A 37 anni dal sisma – dichiara il sindaco Yuri Gioino – abbiamo voluto affiancare al doveroso e commosso momento della memoria, un tema di stretta attualità quale quello della riapertura della ferrovia Avellino-Lioni-Rocchetta per un confronto ampio sul futuro dell’intera Alta Irpinia e per una riflessione utile a non commettere ancora gli errori del passato”.
Dopo i saluti di Yuri Gioino (sindaco Lioni), Pompeo Circiello (vicesindaco Rocchetta Sant'Antonio) e Beniamino Palmieri (sindaco Montemarano), sono previsti gli interventi di Pietro Mitrione (associazione Inloco Motivi), Milena Pepe (imprenditrice), Mario Losasso (direttore Dipartimento Architettura Università degli studi di Napoli "Federico II"), Andrea Pane (Università degli studi di Napoli "Federico II", comitato scientifico mostra). Conclusioni affidate al deputato Luigi Famiglietti e alla presidente Consiglio regionale della Campania Rosetta D'Amelio. La mattinata sarà arricchita dalla performance teatrale della compagnia Clan H di Salvatore Mazza.
La mostra, promossa dalla Soprintendenza Archeologia, Belli Arti e Paesaggio per le province di Salerno e Avellino e con il patrocinio di Fondazione FS Italiane, Consiglio Regionale della Campania, ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, raccoglie i disegni originali dei ponti, dei viadotti e delle gallerie realizzati lungo la linea, insieme ad alcune tesi di laurea e di specializzazione discusse in diversi Atenei italiani, inerenti la conservazione e il riuso della ferrovia.
Redazione Av