Sono Francesco Afratellanza e Antonietta Della Gatta i due coniugi trovati morti questa mattina in via Scipione L'Africano a Parete, nel Casertano.
La coppia e' stata accoltellata alla gola. A uccidere, secondo le prime ricostruzioni, il figlio Graziano, 40enne afflito da problemi di natura psichica che poi si sarebbe suicidato. Sul caso indagano i carabinieri insieme al pm di turno della procura di Napoli Nord che e' sul posto.
Il sospettato numero uno è il figlio 40enne Graziano. Affetto da problemi psichici, pare essersi dato alla macchia dopo aver ucciso i genitori allontanandosi in automobile. I carabinieri di Aversa gli stanno dando la caccia. L'indagine è coordinata dalla pm Valeria Esposito della procura di Napoli Nord. L'arma utilizzata non è ancora stata trovata. I corpi saranno sottoposti a esame autoptico.All'origine del duplice omicidio potrebbe esserci un raptus di follia. Il figlio Graziano qualche settimana fa è stato sottoposto a Tso, Trattamento sanitario obbligatorio, e affidato alla Asl locale. In passato, secondo la prima ricostruzione, avrebbe più volte tentato il suicidio. Il padre e la madre, agricoltori in pensione, sono stati trovati senza vita distesi sul letto: i tagli alla gola, alcuni dei quali profondi, non gli hanno lasciato scampo.La tragedia famigliare ha scosso la cittadina, 11mila abitanti nel casertano. A Parete si conoscono tutti e poco dopo l'arrivo delle forze dell'ordine al civico 18 di via Scipione l'Africano la notizia si è diffusa in tutto il paese.