Sant'Agata de Goti

Ricorre oggi il settantesimo anniversario della Liberazione d'Italia e questa mattina da Sant'Agata de' Goti una delegazione ha raggiunto Benevento per partecipare al corteo del 25 aprile.

Renato Lombardi, che ricopre la carica di consigliere sia alla Provincia di Benevento che per il Comune di Sant'Agata, ha vestito al corteo dell'Associazione Nazionale Partigiani di questa mattina la fascia tricolore in rappresentanza della città caudina.

"E' stata una manifestazione di straordinaria intensità - ha raccontato Renato Lombardi - ed era importante per la Città di Sant'Agata essere presente oggi al corteo per i 70 anni della Liberazione. Le istituzioni democratiche e questa stessa fascia tricolore esistono oggi solo grazie all'impegno ed alla lotta di personaggi come Alfredo Festa e Giuseppe Crocco che hanno combattuto anche per la nostra libertà".

A Benevento per il corteo del 25 aprile c'erano anche Alfonso Maria Di Caprio, segretario del Partito Democratico di Sant'Agata de' Goti, e Angelo Lignelli, dell'Anpi santagatese.

"Oggi ricorrono - queste le parole del segretario Alfonso Maria Di Caprio - i settanta anni da quando le formazioni partigiane del Nord, e quindi il Comitato di Liberazione Alta Italia, presero le città del Nord prima dell'arrivo degli anglo-americani, e questo diede nuovo slancio alla rinascita dell'Itala del dopoguerra. Quelle stesse formazioni che hanno combattututo per la Resistenza e per la Libertà in Alta Italia furono poi protagoniste nella stesura della nostra Costituzione. E quel vento del Nord è stato fondamentale per scrivere quelle pagine democratiche che ancora oggi noi possiamo respirare. Grazie al loro sacrificio, alla loro abnegazione, ad ogni loro sforzo fatto per riconquistare la nostra dignità, oggi noi possiamo considerarci nel novero delle nazioni che ha fatto propri questi valori".

"In questo momento storico - questo invece il commento di Angelo Lignelli - in cui in Italia sembra tornare di moda l'apologia fascista è importante ricordare con forza la storia partigiana".

Vincenzo De Rosa