Venticano

 “Siamo un territorio ricco di beni e bisogna puntare sull’attrattività ideando e sostenendo un processo di sviluppo che crei occupazione e sviluppo se vogliamo arrestare lo spopolamento dei nostri territori e l’allontanamento delle nostre energie migliori.” Lo ha dichiarato il Commissario dell’Ept, Luigi Napolitano, intervenendo al convegno “Turismo enogastronomico, l’Irpinia e le sue eccellenze”, uno degli appuntamenti in programma a Venticano in occasione della annuale Fiera campionaria. 
 
Il manager dell’Ente provinciale del turismo di Avellino ha spiegato che “per attrarre turisti che vogliano fare una visita finalizzata a conoscere le nostre bellezze ambientali, a conoscere le nostre tradizioni culturali e religiose, nonché a conoscere le nostre eccellenze enogastronomiche, ma anche per trascorrere qualche giorno in luoghi ameni e tranquilli, la strategia migliore sia quella di dare massima pubblicità alle iniziative, alle nostre attrazioni, fornendo ai potenziali ospiti informazioni semplici e chiare in un modello di gestione del patrimonio di risorse locali amministrato in maniera integrata.” 
 
“Così facendo - ha aggiunto Napolitano - , gli interventi pubblici non si ridurranno più ad una improduttiva concessione di contributi a macchia di leopardo ma possono far compiere quel salto di qualità ed imprimere quell'accelerazione che faccia sviluppare un turismo che produce benefici in termini economici e di occupazione. Per fare ciò occorre il contributo di tutti gli attori e c’è bisogno di strutture di raccordo. Tale è anche la visione strategica dell’Assessore regionale al turismo.” 
 
“In tale modello la comunicazione ha un ruolo strategico e può fare la differenza: un vecchio e consunto adagio dice che ‘la pubblicità è l’anima del commercio’; volendolo parafrasare e adattare all’Irpinia, possiamo certamente dire che ‘la comunicazione e l’informazione possono arricchire significativamente l’anima del turismo.’ Per poter attrarre turisti in Irpinia - ha concluso il Commissario dell'Ept - abbiamo bisogno di informarli adeguatamente sull'immenso patrimonio artistico, culturale e naturale del quale disponiamo e sulla genuinità delle nostre risorse enogastronomiche.”
redazione