Caserta

''Quando sono arrivato, la Reggia di Caserta era un gigantesco cantiere. Oggi va dato atto al Governo di aver investito una cifra notevole per i prossimi interventi e con tutto il Parco possiamo contare su 66 milioni di euro''. A dirlo, Mauro Felicori, direttore della Reggia di Caserta, oggi all'incontro voluto dal ministro di beni culturali e turismo, Dario Franceschini, con i direttori dei primi musei autonomi. La Reggia, racconta Felicori, dalla riforma in poi ha ''avuto uno straordinario risultato in termini di visitatori e quest'anno li raddoppieremo'', passando dai 439 mila del 2013 ai 683 mila del 2016, con un ulteriore +23,3% nel 2017. ''In due anni poi - prosegue il direttore - abbiamo raddoppiato le entrate, passate da 2 milioni e 740 mila euro del 2015 ai 5,5 milioni di biglietti che prevediamo per quest'anno. Cosi', se consideriamo che la Reggia 'costa' allo Stato 8 milioni di euro, vuol dire che si autofinanziera' di almeno il 50%, anche grazie alle entrate dei privati con affitti ed eventi passate da 364 mila nel 2015 a oltre 600 mila euro di quest'anno, con un incremento del +64%''. E nell'ultimo anno la Reggia di Caserta e' diventata anche social: rispetto a gennaio 2016, +60 mila like sulla pagina ufficiale Facebook, che tocca quota 167 mila fans; +16 mila follower su Instagram per un totale di 20 mila; +3.800 su Twitter, che diventai 7.200; e +5.854 visualizzazioni su YouTube, per 54.651 totali. Per il futuro, conclude il direttore, ''ci resta moltissimo da fare. Un punto debole e' che non sono ancora riuscito a portare la Reggia a un funzionamento ordinario adeguato, anche a causa dei 15 anni di trascuratezza. Vorrei promettere per i prossimi anni un grande concerto evento per aspirapolveri, tagliaerba e lucidatrici'