Sant'Agata de Goti

Ripetiamo una cosa già trita e ritrita. Le regole, se esistono, devono essere rispettate e quando si verificano delle anomalie, bisogna andare fino in fondo per fare in modo che ciò non succeda. Così come è importante che, quando si parla di documenti ufficiali, e con questa considerazione, si entra nel problema, solo chi ha la possibilità di mettere la propria firma in calce a un ricorso, lo possa fare. 

IL FATTO - Il cuore della questione sta tutto nell'esito del ricorso del Rotondi nei confronti della Virtus Goti. Una premessa importantissima, la società del presidente Carfora ha vinto e chi vince ha sempre ragione. Inoltre i saticulani hanno la legge dalla propria e soprattutto hanno la vetta in mano con pieno merito. Fino a ora hanno dimostrato di essere la squadra più continua. Il problema è semmai di altra natura e riguarda chi ha giudicato questo ricorso. La sostanza di questa storia è che il ricorso è inammissibile perchè firmato da un dirigente che si era qualificato come Presidente del Rotondi. Dopo un controllo è stato appurato che questa qualifica non era corretta, che è stata modificata ma in data successiva alla presentazione del ricorso. Tutto ciò ha reso inammissibile il ricorso e, data la premessa fatta all'inizio, la Virtus si trova dalla parte della ragione, il Rotondi no, decisione giusta. 

SOLITA BUROCRAZIA - Proviamo, però, a spostare l'attenzione su un'altra questione che esula dalle due società e con questa operazione si riesce subito a capire che la burocrazia, almeno in ambito sportivo, è lunga, farraginosa e spesso allontana da quello che è il vero problema. Da quanto scritto nel comunicato ufficiale, non viene assolutamente menzionato l'oggetto del ricorso. La posizione del giocatore è irregolare o meno? Un'analisi è stata fatta ma non può essere presa in considerazione perchè alla base c'è un vizio di forma, oppure questo stesso vizio di forma ha bloccato ogni approfondimento? Dubbi su una questione che potrebbe creare pericolosi precedenti. Se irregolarità c'è stata nel tesseramento del giocatore, è giusto fermarsi solo al vizio di forma? E' giusto non andare in fondo alla questione e prevedere una sorta di punizione nei confronti di chi, comunque, si trova in posizione irregolare per altri motivi? Insomma, per dirla in parole semplici, è giusto che il ricorso del Rotondi non sia stato accettato e che la Virtus Goti sia prima. Ma sarebbe stato giusto andare in fondo alla questione e prevedere una punizione (ammenda o penalizzazione o qualsiasi altra cosa) anche nei confronti di chi ha in squadra un giocatore che non poteva starci. Questa è una considerazione che ha valore qualora venga appurata quest'ultima condizione. In questo caso, non facendone alcuna menzione, non si saprà mai. Tutto a scapito di un torneo che, nella mente dei più, rischia di passare per falsato.

di Fabio Tarallo