Montella

I fatti risalgono al mese di Novembre 2015 quando i Carabinieri della Stazione di Montella hanno interrotto una fiorente attività di spaccio messa in piedi da tre persone del Comune irpino. Si è conclusa venerdì, dopo una lunga camera di consiglio, la vicenda dei tre giovani coinvolti, che erano stati condannati in primo grado dal Tribunale di Avellino per alcuni reati tutti attinenti ad attività di spaccio di sostanze stupefacenti, con l'aggravante che tra i consumatori/acquirenti vi erano anche soggetti minorenni.

La Corte di Appello di Napoli, V Sezione Penale, Presidente Stanziola, ha infatti confermato tutte le sentenze di condanna comminate in primo grado dai giudici avellinesi, ad eccezione di quella per l'imputato D.C. F., trentenne originario di Caserta ma da anni residente a Montella, che difeso in Appello dall'Avvocato Rolando Iorio si è vista ridurre la condanna di  ben 8 mesi di reclusione rispetto a quella originariamente inflitta.