Il processo comincerà il 30 marzo del prossimo anno. Dovrà affrontarlo Gheorge Alin Ene (avvocato Claudio Barbato), 34 anni, di Montesarchio, imbianchino, rinviato a giudizio per la morte di Margherita Franco, 77 anni, originaria di San Martino Valle Caudina, ma residente a Napoli, avvenuta al Rummo il 9 aprile del 2015, a distanza di cinque giorni dall'incidente nel quale era rimasta coinvolta.
L'anziana era a bordo di una Nissan Micra che a Pannarano, alla vigilia della Pasqua di due anni fa, si era scontrata con una Bmw. A differenza delle altre due persone che erano con lei - una 60enne ed un 85enne- , che se l'erano cavata con lesioni lievi, la pensionata era stata trasportata in ospedale in gravi condizioni e giudicata in prognosi riservata. I medici avevano provato a salvarla, ma il suo cuore si era fermato per sempre.
Una tragedia per la quale all'epoca era stato arrestato il conducente della Bmw, Gheorge Alin Ene, che, subito dopo l'impatto, aveva estratto dalla plancia lo stereo e si era allontanato. Abbandonando l'auto che non avrebbe potuto guidare perchè privo di patente. I carabinieri lo avevano rintracciato e fermato, lui aveva provato a giustificare il suo comportamento sostenendo di essere scappato per paura di possibili ritorsioni. Finito ai domiciliari, aveva ottenuto l'obbligo di dimora, poi era tornato in libertà.
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