Ripartire dal pari di Fondi per recuperare il terreno perso. Ivan Rajcic, dall’alto della su esperienza, analizza il momento della Casertana: “La gara di Fondi ha detto che finalmente stiamo trovando una nostra identità, delle trame di gioco. Ci siamo attenuti a quello che volevo il mister: tre passaggi, fraseggio, possesso palla . E’ una certezza su cui dobbiamo lavorare. E’ stato fondamentale fermare la striscia di sconfitte. E’ chiaro che siamo dispiaciuti perché avremmo voluto vincere, ma dobbiamo pensare soltanto ad allenarci per migliorare in tutti i reparti. Non c’è tempo da perdere, per questo dobbiamo fare tutto e subito. Il mister è molto bravo ad interpretare i moduli, dandoci le dritte giuste e dicendoci cosa dobbiamo fare nei minimi dettagli. Sabato abbiamo giocato con il 4-3-1-2 dopo il che mister aveva spiegato accuratamente tutti i movimenti. A Sono molto autocritico e mi rendo conto che fin qui non ho fatto vedere l’Ivan che tutti conoscono. Sono io per primo a fare mea culpa. Non stavo giocando bene, lo so bene. A Fondi sono stato facilitato dai movimenti dei compagni. Tutti hanno fatto ciò che erano chiamati ad eseguire. Quando c’è uno schema ben definito, e sai dove mettere la palla senza guardare, allora tutto diventa più semplice”. Fin qui in casa una sola vittoria e un solo gol; la Casertana è chiamata ad invertire la rotta sin da subito: “Lo stadio ‘Pinto’ deve essere la nostra roccaforte, dove tutti devono temerci. Ad oggi non siamo stati per in grado di farci valere. Mi auguro che questo sia davvero un nuovo inizio”.
foto tratta dal sito ufficiale della Casertana
Redazione