La Procura aveva proposto l'archiviazione, la parte offesa si era opposta. Aveva chiesto l'imputazione coatta o, comunque, che continuassero le indagini; un'eventualità, quest'ultima, che il gip Flavio Cusani ha definito “poco fruttuosa”. Ecco perchè, anche alla luce del fatto che le condotte contestate risalgono a parecchi anni fa, e che “appare insostenibile l'accusa in giudizio”, ha deciso di scrivere la parola fine sull'inchiesta per stalking a carico di due cinquantenni di Montesarchio, difesi dagli avvocati Carmelo Sandomenico e Teresa Meccariello.
Lui, in particolare, tirato in ballo, al pari della nuova compagna, dall'ex moglie, rappresentata dall'avvocato Vittorio Fucci. Nel mirino dell'attività investigativa, avviata dopo la denuncia della donna, i comportamenti dell'ex coniuge, destinatario, in passato, di una istanza di ammonimento alla quale non era però seguito il provvedimento.
Una circostanza evidenziata dalla difesa, che ha anche sottolineato come i comportamenti addebitati all'uomo, peraltro datati, non avessero messo in uno stato di soggezione, né avessero costretto a cambiare il proprio stile di vita colei che aveva sposato. Che, di certo, non aveva preso bene la conclusione del rapporto e, probabilmente, l'inizio, per l'ex marito, di una nuova relazione sentimentale.
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