Un boato. Una scossa improvvisa che ha fatto tremare tutto. Attimi di paura, ieri sera, nella zona alta e sul lungomare Pertini di Pozzuoli. Intorno alle 22.17 i sismografi dell'osservatorio vesuviano hanno documentato un sisma di magnitudo 1.3.
L’evento è stato localizzato dai vulcanologi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia nella zona tra via Napoli e l’Accademia Aeronautica ad una profondità di circa un chilometro. Un lieve fenomeno tellurico che comunque è stato chiaramente avvertito dalla popolazione.
Sono scesi in migliaia in strada. Livelli di energia bassi, documentati in lunghe serie come spiega Francesca Bianco, direttrice dell’Osservatorio Vesuviano. Forse la bassa profondità potrebbe aver generato maggiore percezione. Ma la paura è tanta soprattutto perchè il tremore è stato percepito nell'area flegrea.
L'allarme è ovviamente corso sul social. Nel periodo dal 17 al 24 ottobre sono stati registrati, prima dell’allarme di ieri sera, quattro terremoti di bassa magnitudo che han- no fatto registrare la quota massima di0.5.
Tre di queste scosse sono state localizzate dagli esperti nell’area est del cratere degli Astroni, e uno a Pozzuoli. Ma non sono state documentate deformazioni significative del suolo.
Intanto nelle ultime settimane una lunga e intensa serie di boati è stata ripetutamente segnalata in vari punti della regione.
In Italia stanno tremando intensamente 4 regioni diverse intanto nel centro Italia.
La sequenza sismica dell’Italia centrale mai come in questo momento risulta estremamente attiva con tantissimi eventi di media intensità avvertiti nitidamente tra le regioni di Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo. Negli ultimi 4 giorni inoltre sono stati oltre 3 gli eventi del terzo grado della scala Richter, che si stanno concentrando lungo il cratere di Norcia, duramente colpito meno di un anno fa dal violento terremoto di magnitudo 6.5 che non solo ha messo in ginocchio questa parte della provincia di Perugia, ma anche moltissimi paesi del maceratese.