Oggi in Commissione Trasparenza si è tenuta l'audizione volta a verificare il corretto utilizzo dei 510 mila euro di fondi POC 2014-2020 destinati alla riqualificazione e ristrutturazione dei teatri cittadini di Benevento, e invece utilizzati dall'amministrazione beneventana prevalentemente per l'organizzazione di eventi. "Dall'audizione è emerso che i dubbi posti, che hanno portato alla convocazione odierna, erano fondati e che c'è da un lato una carenza di comunicazione da parte del Comune di Benevento e dall'altra uno scarso controllo da parte della Regione. Gli uffici regionali hanno infatti ammesso di non essere ad oggi a conoscenza dell'ultima modifica alla destinazione dei fondi POC, stabilita mediante una delibera comunale di agosto scorso, e hanno sollecitato il comune di Benevento, rappresentato dall'assessore Pasquariello, all'inoltro di tutta la documentazione. Come presidente ho chiesto che i medesimi atti vengano trasmessi anche alla Commissione Trasparenza, per poter esercitare il controllo di competenza". Così Valeria Ciarambino, consigliere regionale del M5S e presidente della Commissione Trasparenza, che oggi ha riunito la Commissione per dirimere la vicenda dei finanziamenti destinati ai teatri beneventani, su richiesta dei consiglieri comunali locali del M5S.
"Nonostante le inutili polemiche politiche sollevate dall'assessore intervenuto, quello che è emerso dall'audizione dimostra che il nostro intervento è stato da stimolo e sollecitazione, come attestato dagli stessi esponenti della Giunta regionale, ed era assolutamente necessario, visto che il Comune di Benevento non ha ancora fornito la documentazione sul diverso utilizzo dei fondi POC - attacca il consigliere comunale M5S di Benevento, Nicola Sguera, che aveva richiesto l'audizione e che aggiunge: "Inoltre per quanto ci riguarda permangono molti dubbi sulla realizzazione e sul finanziamento della manifestazione A Sud di nessun Nord, prima da finanziarsi con sponsor privati e poi realizzata grazie agli stessi fondi POC. Abbiamo chiesto gli atti e valuteremo le eventuali irregolarità. La nostra azione di controllo andrà avanti". "Se è vero che bisogna agire con velocità e snellezza nell'utilizzo dei fondi europei, per evitare che vadano persi, è pur vero che quei fondi devono servire realmente per le finalità per cui vengono stanziati, creando sviluppo del turismo e valorizzazione degli straordinari beni culturali campani. Da quanto dichiarato dall'assessore Angioli intervenuta in audizione, la Regione avrebbe definito di destinare la quota più cospicua dei finanziamenti, pari al 70%, alla valorizzazione e ristrutturazione dei beni culturali, in modo da lasciare un segno tangibile e permanente sui territori dell'investimento realizzato, e solo il 30% alla realizzazione di eventi. A quanto ci risulta, nel caso del Comune di Benevento oltre la metà dei fondi sarebbe stato invece utilizzato proprio per la realizzazione di eventi, in contrasto con l'orientamento regionale. Pertanto continueremo a seguire la vicenda, assumendoci l'impegno come Commissione di esercitare un controllo serrato sull'utilizzo dei fondi pubblici" - conclude la presidente.