I vandali sono tornati in azione per imbrattare. Dopo la targa di intitolazione della villa comunale a Don Giuseppe Diana, è stato preso di mira anche il monumento ai Caduti di Piazza Umberto I. Il rivestimento in marmo dell’imponente piedistallo della statua in bronzo dedicata alle vittime della Prima Guerra Mondiale è zeppo di macchie e di scritte. Quasi certamente opera di ragazzini che utilizzano gli scalini del monumento per sedersi a chiacchierare.
Questa mattina il neo comandante dei Vigili Urbani, il capitano Salsano (nella foto), accompagnato dall’agente Masucci, ha effettuato un sopralluogo per verificare la natura delle scritte prima di segnalare l’episodio all’Ufficio tecnico che dovrà provvedere alla ripulitura del marmo.
A differenza di quanto accaduto alla targa d’intitolazione della villa comunale a Don Giuseppe Diana, il tenore delle imbrattature del monumento ai Caduti è molto più esplicito perché si tratta di tipiche frasi adolescenziali. In ogni caso, l’insozzatura non può essere evidentemente tollerata, a maggior ragione se si pensa che il rivestimento in marmo è stato rimesso a nuovo meno di un anno fa insieme alle statue, un restauro che, purtroppo, non ha dato i risultati sperati visto che i busti in bronzo oggi appaiono addirittura conciati peggio di prima.
Non è la prima volta, comunque, che il monumento ai Caduti viene imbrattato. Pochi mesi fa è accaduta la stessa cosa e prontamente gli operai dell’Ufficio tecnico, armati di straccio e diluente, cancellarono le scritte che, in quella occasione, erano di gran lunga inferiori a quelle di oggi.
Gianluca Roccasecca