Apice

Il 16 maggio sarà una giornata dedicata al volontariato e alla pulizia di qualche angolo del centro storico di Apice. Durante la giornata, infatti, si terrà l’iniziativa di sensibilizzazione ambientale “Ambientiamoci al Borgo”, presso un’area verde sita in Apice vecchia, promossa dall’Anta – Provincia di Benevento e il comune di Apice, su proposta della dottoressa Elisabetta Pepe, membro del comitato scientifico Anta – Bn. L’iniziativa coinvolgerà gli studenti dell’ultimo anno della Scuola secondaria di I grado dell’IC “Falcetti”, le associazioni del territorio e tutti i cittadini che vorranno unirsi all’operazione di ripulita straordinaria dell’area verde sita nei pressi dell’ex Municipio.

«Ambientiamoci al Borgo”, quindi – spiega Elisabetta Pepe-  è un’iniziativa che mira a sollecitare i cittadini a perseguire obiettivi, quali lo stop all’abbandono dei rifiuti che deturpano i comparti ambientali e ostacolano la fruibilità dell’intero ecosistema urbano e l’impegno collettivo alla riduzione dei rifiuti. Un’azione intrapresa da più componenti della comunità (ripulire un’area e tutelarla in futuro) impegna maggiormente, una sorta di “promessa collettiva”. La tutela dell’ambiente naturale nell’intorno di un luogo di importante valenza storica, ne esalta le peculiarità. L’iniziativa in accordo con il Comune di Apice e l’IC “Falcetti”, rappresenta una risposta alla call – to – action “Let’s clean up Europe – 2015”, la campagna europea contro il littering e l’abbandono dei rifiuti. Obiettivo della campagna europea è sensibilizzare i cittadini a ridurre il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti – conclude Pepe - promuovendo iniziative di ripulita straordinaria di parchi, piazze, aree verdi o altri luoghi ritenuti importanti per una comunità».

Un’altra problematica legata la centro storico, già sottolineata su Ottopagine e ripresa dalle telecamere di Ottochannel, è quella legata alla mancanza di manutenzione (taglio erba principalmente) delle vie del borgo: la più eclatante è l’area di san Nicola, dove la vegetazione è ormai ovunque, come anche la strada che costeggia le antiche mura di cinta….e diversi vicoli di Apice vecchia.

di Michele Intorcia