Mugnano di Napoli

L'Albanova saluta la coppa Italia. I biancazzurri escono sconfitti dal Vallefuoco di Mugnano ad opera dell'Afro Napoli, che si impone per 3 a 0 rimontando il 2-0 dell'andata. De Stefano deve fare a meno di Simonetti febbricitante e Aliperta squalificato. L'Albanova sfiora il gol al 18' con Pirone, che colpisce il palo col pallone che viene poi intercettato sulla linea. Capovolgimento di fronte e Jatta porta in vantaggio i padroni di casa. Il raddoppio arriva 5 minuti più tardi, al 23': a siglarlo è l'imprendibile Dodò. Pirone ha l'opportunità di accorciare al 26', nulla di fatto. Al 38', sugli sviluppi di una palla inattiva, l'Afro trova il 3 a 0 con Suleman. Nella ripresa i padroni di casa provano a spezzettare il gioco e la tattica paga. L'Albanova, a cui basterebbe un gol per qualificarsi, produce comunque quattro-cinque palle gol nitide, in particolare con Pirone, Negozio, ancora Pirone e Puca nel recupero, ma il risultato non cambia più. Finisce 3 a 0 per l'Afro, che stacca il pass per gli ottavi.

SALA STAMPA - Così a fine gara mister De Stefano: "E' un'eliminazione che chiaramente fa rabbia per come è maturata. All'andata meritavamo addirittura qualche gol in più di vantaggio, visto che attaccammo per novanta minuti senza subire nemmeno un tiro in porta. Oggi sono stati loro a dominare, ma in ogni caso abbiamo prodotto un discreto numero di occasioni e con un gol saremmo passati. Usciamo comunque contro una corazzata da una competizione che rappresentava sì un bel percorso, ma che per noi compagini di Promozione non può essere un obiettivo concreto anche perché in caso di qualificazione avremmo incontrato squadre di categoria superiore. Adesso pensiamo al campionato e siamo già proiettati alla sfida di domenica contro il Puglianello. Ci tengo infine a ringraziare i ragazzi che ci hanno seguito oggi da Casal di Principe (circa una trentina, ndr): spero di poterli ripagare già a partire dal prossimo match". Questa l'analisi del presidente Petrillo: "Non facciamo drammi. Perdere non fa piacere a nessuno, ma la sconfitta può essere salutare per mantenere l'umiltà e i piedi ben saldi per terra. Nel primo tempo la squadra ha subito, nella ripresa abbiamo attaccato ma purtroppo il gol non è arrivato. Speriamo già da domenica di tornare alla vittoria per continuare la marcia in campionato che è ovviamente il nostro obiettivo principale".

Redazione