L’infortunio è un brutto ricordo. Per Massimiliano Benassi si è aperto un altro capitolo di questa sua avventura in rossoblu. E’ tornato tra i pali a Cosenza, nella serata di una grande vittorie e con la sua porta inviolata: “Mi sono lasciato alle spalle questo mese – commenta il portiere della Casertana – Mi ha sostituto Daniele Cardelli che è un bravo portiere e un ottimo ragazzo. Siamo un grande gruppo e lavoriamo bene insieme. Ora dobbiamo pensare a dare continuità alla vittoria di Cosenza, ma non devono esserci pressioni. Bisogna giocare da Casertana, lottare su ogni pallone e cercare di portare a casa punti importanti. Giochiamo a Caserta e sappiamo bene che è anche l’ora di centrare una vittoria per risalire al china. Ma il campionato è appena iniziato e nel calcio bisogna soltanto pensare a pedalare e a lavorare a testa bassa. Dopo tanti anni per la prima volta a Caserta si parla di calcio e non di altre cose. So che per i tifosi la vittoria è importante, ma partire da una società perbene e seria ad oggi non è una cosa scontata”. Il passaggio al nuovo sistema di gioco ha sicuramente contribuito a smuovere le acque: “Il modulo con la difesa a tre ti dà sicuramente più equilibrio, ma penso che i moduli lo faccia l’atteggiamento. L’importante è fare punti, così la squadra acquista maggiore sicurezza. Cosenza deve essere un punto di partenza, consapevoli che la serie C è un campionato difficilissimo e bisognare restare con i piedi per terra”. E ora sotto con il Monopoli, protagonista di una partenza sprint in queste prime giornate: “E’ partito bene con una serie di risultati importanti e sarà di sicuro un’altra partita difficile. In serie C non ci sono fenomeni. Ma la qualità da cui non si può prescindere è quella relativa all’aspetto caratteriale. Dobbiamo fare il nostro campionato, e sappiamo qual è il nostro campionato”.
Redazione