Benevento

 

Il tour di Jacques Brunel (nella foto insieme a Rosario Palumbo) nell'Italia del rugby, e in special modo in quello delle Accademie Federali, ha fatto tappa a Benevento allo stadio Pacevecchia dove si allenano i ragazzi che sono ospitati nella struttura dell'Istituto Vetrone. Il commissario tecnico della nazionale italiana si è soffermato ai microfoni di Otto Channel 696 per una lunga intervista dove ha toccato molti temi. Prima però ha ricevuto in dono dal presidente dell'US Rugby Benevento la maglietta della prima squadra.

Accademie. «Ho già fatto il giro di tutte le Accademie lo scorso anno ma all'inizio della stagione, mentre in questa stagione siamo un po' in ritardo. L'obiettivo è quello di sostenere il movimento e i ragazzi, dimostrando che c'è attenzione per loro che sono il futuro della nazionale. La federazione ha voluto creare una piramide con le Accademie federali che sono l'inizio di questo percorso».

Joshua Furno. Benevento è da sempre terra di grandi rugbisti e nella club house del Pacevecchia, il presidente Rosario Palumbo, ha mostrato a Brunel una foto di un giocatore che fa parte in pianta stabile della sua nazionale.

«E' Joshua?» Brunel ha subito riconosciuto quel ragazzone che ora è uno dei punti fermi del suo progetto tecnico. «Furno è diventato un giocatore importante per la nostra squadra, non so se è già una delle migliori seconde linee d'Europa, ma spero che lo diventi presto. Aveva l'ambizione di restare in terza linea, ma ha fatto un percorso interessante negli ultimi anni crescendo tanto a livello internazionale facendo diverse stagioni di qualità».

Carlo Canna. C'è un altro talento made in Sannio, e precisamente con la maglia biancoceleste del Rugby Benevento che ora gioca a Roma con le Fiamme Oro, si tratta Carlo Canna che per Brunel ha un futuro importante. «E' di Benevento? Lui ha fatto un bel percorso, lo seguiamo costantemente da tre anni. Speriamo che nella prossima stagione possa giocare in una franchigia, sono convinto che sarà il futuro della nazionale». Dunque per lui non ci sarà spazio fin da subito in azzurro. «Per questa Coppa del Mondo è presto, ma dopo aver giocato con una Franchigia avrà sicuramente un futuro in nazionale perché ha tutte le qualità per essere un giocatore di alto livello». Investitura importante quella di Jacques Brunel per un altro talento del Rugby Benevento.

Mondiale Under 20. «I ragazzi di Troncon hanno un girone complicato, inoltre non sono completi in mischia dove hanno qualche problema. Spero che riusciranno a fare un buon percorso».

Il mondiale inglese. «Vogliamo arrivare ai quarti di finale, è questa la nostra ambizione. Abbiamo avuto tanti infortuni nel corso del torneo delle Sei Nazioni dove non siamo riusciti a schierare con continuità gli stessi uomini. Abbiamo perso delle partite in cui siamo riusciti a lottare anche contro le migliori squadre. Speriamo che dopo la preparazione estiva, quando tutti saranno pronti, riusciremo a battere Irlanda o Francia per superare il girone».

Un obiettivo importante che la nazionale azzurra non ha mai raggiunto nella sua storia e che potrebbe significare la svolta per l'intero movimento.

L'intervista integrale con l'allenatore della nazionale italiana Jacques Brunel andrà in onda giovedì sera alle 21:00 su Otto Channel 696 all'interno della trasmissione sportiva «Il Teatro dei Campioni».

 

Michele Iacicco