Popolarismo o centro destra? Davanti a questo bivio si trova, dopo un anno e mezzo, il governo cittadino di Benevento guidato da Clemente Mastella.
Da un lato il neo costituito gruppo di Alternativa Popolare e anche l'Udc, negli ultimi giorni unite nel dialogo. Pour parler, per ora. Dall'altro Forza Italia che nei confronti di Ap ha assunto un atteggiamento tutt'altro che di non belligeranza. In mezzo ai due fuochi Mastella.
I tre consiglieri di Ap, dalla costituzione del gruppo vengono trattati un po' come figli illegittimi, e a ribadire costantemente la loro condizione di illegittimità c'è appunto Forza Italia, ora anche più forte in virtù dell'adesione di Vizzi Sguera, ex popolare ma d'opposizione, e in odore di nuovi arrivi.
Ne deriva un dibattito infuocato, che muove tra colloqui politici e questioni di piccolissimo cabotaggio che assurgono a fatti politici.
La realtà è una: per Forza Italia non c'è spazio in maggioranza per Alternativa Popolare. Ci sarebbe stato un incontro tra i vertici di Ap e il sindaco in cui quest'ultimo sarebbe apparso quasi concorde con le posizioni del partito azzurro. Si vedrà.
Intanto il dialogo tra Ap e l'Udc prosegue, dopo l'incontro di ieri, confermato anche dal vice segretario nazionale Udc, intervistato da Federico Festa per Ottochannel.
Dialogo che esula dai “piccoli fatti” del Comune di Benevento secondo De Mita che però ricorda: “Con Mastella l'accordo è stato preso in campagna elettorale, sulla base del popolarismo, con la volontà di favorire la costruzione di un soggetto di centro, non certo di centrodestra. Si cerca di individuare un punto di intesa”.
Poi De Mita afferma: “Posta così la questione politica non dà prestigio al comune capoluogo. Possono accadere piccole cose, ma che assurgano a cifra politica mi rifiuto di crederlo. Discutiamo con tutti i movimenti di matrice popolare, a Benevento c'è Ap, e a Benevento c'è Mastella, il nostro sostegno è legato a una prospettiva di centro, lo ripeto, non di centrodestra”.
Crisvel